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Orologi, idea-dono per tutte le tasche IN VETRINA Moda, materiale, colore, design, praticità d'uso, funzioni sofisticate Quando si sceglie si guarda a queste qualità. Che hanno il loro prezzo Orologi, idea-dono per tutte le tasche CACCIA alle lancette d'autore. Di questi tempi il «conto alla rovescia» va di moda. Un po' per sapere quanto manca all'euro o al Duemila, ma anche (soprattutto in queste ore) in vista del Natale. Per regalare un orologio, si può spendere dalle 100 mila lire sino a 1 miliardo e più. Questo articolo vuole rendere più agevole e documentata la ricerca. RITORNO Sarà banale ma non si può che incominciare con lo Swatch. Sono passati ormai 15 anni da quando è uscito il primo modello di questa Maison svizzera (1983), di recente sbarcata anche nel settore auto. La Swatch realizza oggi ben 12 tipologie di orologi, con collezioni che cambiano di continuo. L'ultima creazione - che risale al giugno di quest'anno - è lo Swatch Irony Scuba 200 (130.000 lire). Spesso 21 millimetri, con cassa in allumino massiccio, questo modello è anche impermeabile sino a 200 metri. E' poi tornato il Jelly Fish, lo Swatch tutto trasparente andato a ruba quando uscì nell'85. La nuova edizione, spessa solo 3,9 millimetri, costa oggi 100.000 lire. Dalla metà di dicembre sarà in vendita (sempre a 100.000 lire) lo Sparkling Life, uno Christmas Special, prodotto in edizione limitata in 30 mila pezzi. E' un autentico orologio delle feste. Con un tappo di champagne fissato al quadrante insieme a una confezione che sembra una scatola per ghiaccio. Premendo un pulsante si illumina un bicchiere al centro. STILISTI Un'altra recente novità nel mercato dell'orologeria riguarda il campo degli stilisti. Oltre alle grif¬ fe italiane c'è un marchio americano, «cK», la versione giovane di Calvin Klein, per molti versi una specie di status nella moda degli orologi. La linea «cK» presenta una serie di diversi orologi tra cui l'ultimo modello chiamato Tech con 4 versioni nei colori nero, bianco, argento e antracite. Il prezzo è di 320.000 lire, mentre il modello Chrono ne costa 460.000. NELLO SPAZIO Longines presenta il New Conquest, in acciaio, dall'eleganza pratica, impermeabile fino a 100 metri. E' disponibile con movimenti al quarzo (lire 1.300.000) o automatico (lire 1.450.000). Omega è una grande marca, soprattutto non si può dimenticare che era l'orologio indossato dagli astronauti americani quando atterrarono sulla Luna. Dal '92 proprio quello stesso modello, lo Speedmaster professional X 33, è utilizzato dalla Nasa nelle missioni spaziali. E' in titanio leggero, ultraresistente e antiallergico, costa circa 4.000.000 di lire. L'ultimo Omega della collezione Seamaster, il 300m GMT (indossato anche da James Bond nel film «Il domani non muore mai») è impermeabile sino a 300 metri, ha l'indicazione del secondo fuso orario e la possibilità di avere una terza indicazione di fuso. Costa lire 2.950.000. CON I DIAMANTI Sempre della Omèga c'à una novità che riguarda l'universo femminile. E' il nuovo Constellation My Choice con cassa e bracciale in oro bianco e 30 diamanti intorno alla lunetta- Prodotto in serie limitata (999 pezzi) è indossato anche da Cindy Crawford. Un must che costa però lire 13.000.000. La Hamilton, azienda americana nata nel '92, sin dal primo Novecento ha fornito di orologi l'esercito americano. Il nuovo modello Khaki 200 è un cronografo subacqueo (sino a 200 metri). Ha un movimento automatico e un bracciale in acciaio. Costa lire 2.150.000. Anche alla Baume & Mercier l'ultima creazione è un orologio destinato agli «uomini d'azione». Sportivo, ma nello stesso tempo elegante. E tutto rigorosamente in acciaio. Si chiama Capeland e al quarzo costa lire 2.200.000, in automatico lire 2.650.000. Mentre il cronografo sale a lire 3.150.000. Tra i modelli da donna c'à il Catwalk con bracciale in oro a maglie concatenate. Costa 10,9 milioni di lire, che salgono a 11.500.000 nella versione a quadrante ornato con 12 diamanti. Mentre - sempre femminile - il modello Linea - dal design classico - con bracciale a catena dalle forme arrotondate è venduto in oro rosa, giallo e bianco (a partire da lire 8.250.000) ma può essere arricchito da una lunetta con diamanti (lire 14.000.000). IN TOSCANA C'è un marchio italiano che un po' rompe il monopolio svizzero nella qualità. Sono Le Officine Panerai, una casa che realizza orologi con criteri artigianali di ottima affidabilità. Negli Anni 50 questa azienda fiorentina progettò una piccola serie di orologi per la Marina Militare, dalle avanzatissime caratteristiche. L'evoluzione di quel modello (Egizio) è ora in commercio. Questa chicca si chiama Panerai Luminor Submersible, impermeabile sino a 300 metri. E' prodotto in serie limitata. Costa lire 5.300.000 quello in acciaio e 5.600.000 in titanio. CLASSICI Ed ecco le marche più classiche, i vari Rolex, Patek Philippe, Cartier, Vacheron & Costantin, Piaget, Audemars Piguet ecc.. Senza dubbio Rolex è uno dei marchi più diffusi e amati dal pubblico italiano. Una curiosità: il Rolex in acciaio DateJust è oggi così cercato da risultare difficilmente reperibile (costa dai 3 ai 5 milioni di lire). Un altro classico con i prezzi non ancora completamente stellari è la marca Piaget. Che ha in vendita un nuovissimo Extrapiatto, di forma quadrata e spesso solo 4,2 millimetri. In oro bianco parte da lire 10.950.000; più costoso (da 23.000.000) l'ultimo sportivo, impermeabile sino a 200 metri e con movimento meccanico a ricarica automatica. Interessante, per la donna, il modello Miss Protocole con quadrante in madreperla e cassa in oro bianco o giallo. Ha i cinturini intercambiabili e parte da lire 6.950.000. FASI LUNARI Chi ama gli orologi non può non conoscere e apprezzare i Patek, per un regalo di grande prestigio. Nell'ultima fiera di Basilea questa casa ha presentato l'innovazione della Referenza 5036/1 a carica automatica. Al calendario annuale è stata aggiunta l'indicazione delle fasi lunari e della riserva di carica, in un modello che costa 38.400.000 lire. Più accessibile il modello Nautilus con grandi cifre romane in oro bianco su quadrante nero e subacqueo sino a 120 metri. Costa lire 13.200.000. O il Calatrava prodotto - nelle varie versioni - dal '32. Il ref. 5026 è a carica automatica, ha il quadrante scuro e uno stile elegante e rigoroso. Esiste in varie versioni a partire da 16.200.000 lire.