E con lo zapping si arriva a 2.357 mila

E con lo zapping si arriva a 2.357 mila E con lo zapping si arriva a 2.357 mila adesso parliamo di numeri e vediamo come si muove e come funziona l'emittenza locale. Dalla ricerca di Datamedia di Milano il dato più significativo riguarda lo «zoccolo duro» delle televisioni private. In Piemonte il 29 per cento della popolazione guarda tutti i giorni un'emittente. E il 29 per cento di 3 milioni 803 mila abitanti rappresenta una cifra considerevole: 1 milione 102 mila e 870 persone, un serbatoio immenso se si considerano gli spot che imperversano in lungo e in largo a tutte le ore del giorno e della notte. L'altro dato altamente significativo riguarda i sette giorni, la settimana di trasmissioni. Ebbene, in questo lasso di tempo la percentuale arriva addirittura al 62 per cento che, tradotto in numeri rispetto alla popolazione totale del Piemonte, vuole dire 2 milioni 357 mila utenti e rotti che, in qualche modo, hanno focalizzato la loro attenzione su un qualsiasi programma locale. Una cifra enorme se si riuscisse ad acchiapparla non solo per pochi istanti o pochi minuti. E adesso, come ha detto Carlo Marietti durante la conferenza stampa di presentazione, «bisogna passare alla fase della classifica e "ripulire" questi dati per avere l'esatta percentuale dei teleutenti». Con la Regione l'appuntamento è per i prossimi mesi, mentre è interessante soffermarci ancora sulle tabelle di Datamedia. La provincia che segue maggiormente la tv sotto casa è quella di Alessandria (70 per cento nella settimana, 38 per cento nella giornata), seguita dal Verbano-Cusio-Ossola (69 per cento nella settimana, ma solo il 22 per cento di fedeli quotidiani). Tocca poi a Cuneo (68 per cento nella settimana e il 24 per cento nella giornata) e Asti (68 per cento e 18 per cento). Ottimi ascolti anche a Vercelli (64 e 28 per cento) e Novara (61 e 20 per cento). Tocca poi a Torino con il 60 per cento di utenti nella settimana e un ottimo 33 per cento nella giornata, secondo dato regionale dopo Alessandria. Chiude Biella con il 42 per cento settimanale e appena il 15 per cento giornaliero. Bisogna anche dire che la provincia di Biella è l'unica area che non ha un'emittente propria di riferimento anche se ha la copertura di moltissimi network regionali e nazionali. Un altro dato che andrà spiegato dai tecnici della Regione e di Datamedia riguarda le fasce d'ascolto. Il grafico elaborato dall'azienda milanese è molto preciso: dalle 7.30 del mattino alle 3 di notte. S'inizia con una percentuale bassissima, appena lo 0,6 per cento per passare al 4,4 per cento attorno alle 10.30. Primo picco in positivo all'ora di pranzo con una percentuale del 15,8 per cento. Caduta netta al 10,6 per cento degli ascolti fino alle 16.30 e poi nuova e rapida risalita dell'indice che raggiunge il massimo, vale a dire il 34,1 per cento poco prima delle 19.30, ora tradizionale per i notiziari locali. E si mantiene abbastanza costante fino a dopo mezzanotte quando scende appena dello 0,9 per cento, assestandosi al 33,2. Dall'una alle tre il grafico parte in discesa libera e dal 30 percento arriva all'1,2. Fin qui i dati Regione-Datamedia, adesso bisognerà capire alcune cose. Quali sono le televisioni private che vengono seguite con maggiore interesse e soprattutto perché e poi capire anche se i picchi di ascolto, soprattutto in seconda serata, non sono anche determinati da programmi di intrattenimento più osé, quando su Rai e Mediaset le trasmissioni prime-time sono appena finite. Ancora una curiosità: al 17 per cento degli uomini che guardano le private, fanno da contraltare il 13 per cento di donne. Quasi parità. [f. pan.] Uno zoccolo duro davvero consistente e un picco d'ascolto che tutti sperano di acchiappare. Con l'anno nuovo arriveranno anche le classifiche delle emittenti. Le tv locali più seguite sono in provincia di Alessandria Uno zoccolo duro davvero consistente e un picco d'ascolto che tutti sperano di acchiappare. Con l'anno nuovo arriveranno anche le classifiche delle emittenti. Le tv locali più seguite sono in provincia di Alessandria

Persone citate: Carlo Marietti