LINGOTTO, UN NUOVO CENTRO di Maria Teresa Martinengo

LINGOTTO, UN NUOVO CENTRO LINGOTTO, UN NUOVO CENTRO S'inaugura sabato 12 alle 16 al Patrocinio di San Giuseppe III quartiere del Lingotto ritrova, rinnovati, alcuni preziosi spazi che da tempo erano chiusi, inutilizzabili. S'inaugura sabato 12, infatti, la nuova «struttura pastorale» della parrocchia Patrocinio di San Giuseppe di via Baiardi 8, un modernissimo centro polivalente «che si aprirà - spiega il parroco, don Sebastiano Giachino - non solo alle attività religiose, ma anche ad iniziative culturali e ricreative promosse da gruppi e associazioni. Nei prossimi mesi metteremo a punto un calendario: c'è un gruppo che si occupa proprio di questo». La «restituzione» al quartiere dei locali rimessi a nuovo avverrà alla presenza del vescovo ausiliare. Monsignor Pier Giorgio Micchiardi, alle 16, impartirà la benedizione ai locali, poi, dopo un breve discorso del parroco, ci sarà la visita guidata. Alle 20,30, si terrà - come anticipo sulle iniziative natalizie la festa tra famiglie con uno spettacolo di ragazzi ed i canti alpini degli «ex giovani» del quartiere che negli Anni 60-70 frequentavano il cinema-teatro di allora oggi ristrutturato. Ma ecco, visto da vicino, il nuovo centro pastorale. «Abbiamo ricavato una grande area - dice don Sebastiano - che useremo come palestra, attrezzata con strumenti ginnici, ma anche come spazio conferenze e come teatro. Ci sono poi altre due grandi aree, una sala giochi per i ragazzi dell'oratorio e una sala conferenze con un centinaio di posti». Non è tutto. «Abbiamo realizzato una grande cripta-cappella adatta per incontri di preghiera, ma anche per celebrare matrimoni». Lo spazio dove oggi è stata fatta la cappella, era stato destinato a suo tempo ad accogliere le spoglie del cardinal Richelmy che ebbero poi altra sepoltura. «I lavori - racconta il parroco - sono durati due anni circa e sono costati ottocento milioni: denaro messo a disposizione dai parrocchiani. Nessun ente pubblico o privato è venuto in nostro soccorso. Al momento restano ancora da pagare duecento milioni». La parrocchia di via Baiardi è a disposizione dei 14 mila abitanti della zona e conta su una serie di iniziative e di attività, tra le quali un centro di accoglienza e ascolto al quale si rivolgono persone senza casa. senza lavoro, le famiglie numerose con un reddito insufficiente. Ed anche i nuovi cittadini, gli immigrati extracomunitari. «Il centro di ascolto interviene là dove può, ma cerca sempre di trovare delle soluzioni ai diversi casi» dice don Sebastiano. «Il gruppo, ogni domenica mattina, distribuisce anche gli alimenti che ci vengono donati: la frutta e la verdura degli ambulanti del mercato di corso Spezia e i generi alimentari offerti dai parrocchiani e dal Banco Alimentare. A prendere le "bor¬ se della spesa" arrivano sia italiani che stranieri, e questi ultimi prevalgono leggermente. Ogni volta si presenta una ventina di famiglie con tanti bambini, ma vengono anche anziani soli». La parrocchia del Patrocinio offre poi il doposcuola per ragazzi delle medie in difficoltà e un vivace oratorio aperto tutti i giorni: non solo per ritrovarsi a giocare, ma anche per attività culturali e artistiche. Maria Teresa Martinengo Nella foto, la parrocchia eli ria Baiardi S

Persone citate: Baiardi, Pier Giorgio Micchiardi, Richelmy, Sebastiano Giachino