RIECCO L'AMICO FRITZ di 1. O.

RIECCO L'AMICO FRITZ RIECCO L'AMICO FRITZ Un idillio firmato Mascagni va in scena al Monterosa ÈVE essere un bel po' di anni che a Torino non si rappresenta più «L'Amico Fritz» di Pietro Mascagni. Ci pensa il Cineteatro Monterosa a riesumarlo e a proporlo, in un'unica serata, sabato 12 dicembre alle 21. Ne saranno interpreti Francesco Paolo Panni (Fritz), Angela Venturino (Suzel), Susy Picchio (Beppe), Sergio Bensi (David il rabbino), Sergio Beano (Federico), Massimo Marietta (Hanezot), Enrica Maffeo (Caterina). Al pianoforte Roberto Cognazzo, con Gian Michele Cavallo maestro rammentatore. Per la celebre «violinata solistica» di Beppe è stato ingaggiato Mihai Vuluta. Coro Monterosa diretto da Elsa Oddone. Regia dello stesso Beano e luci di Giovanni Teraschi, entrambi sono inoltre impegnati nella scenografia. Detto del cast, va ricordato che «L'Amico Fritz» nacque subito dopo il fragoroso successo di «Cavalleria Rusticana» che, entrata immediatamente nel favore di pubblico e grandi direttori (a cominciare da Gustav Mahler e Hermann Levi), aveva tuttavia appiccicato all'autore l'etichetta del verismo gridato. Da qui la decisione di cimentarsi in un genere più intimistico e delicato come l'idillio. Posato l'occhio su un testo scritto a più mani («Mai letto un libretto più scemo di questo», commentò poi Verdi), lo ricoprì di una musica carezzevole: «Un'orchestra dal tessuto morbido e dalle spigolosità levigate» ha sottolineato Gherardo Ghirardini, e un tessuto vocale accessibile. L'esile vicenda, che si svolge in Alsazia, narra in tre brevi atti la scommessa vinta dal rabbino David, che convince lo scapolo Fritz a sposare la tenera villanella Suzel. L'opera scorre piacevole come una bibita fresca, e ha il momento musicalmente cruciale nel celebre «Duetto delle ciliegie». Sempre al Teatro Monterosa si segnala l'inizio del primo Festival Voci: venerdì 11 alle 21 i sei cantanti del gruppo L'Una e Cinque presentano «Il jazz a cappella». A questo seguiranno altri tre concerti. [1. o.]

Luoghi citati: Alsazia, Torino