UN SAX PER LA FILARMONICA

UN SAX PER LA FILARMONICA ORCHESTRE E COMPLESSI UN SAX PER LA FILARMONICA Mondelci solista e direttore Camerata Ducale a S. Mauro ■ L saxofono come strumento I da concerto ha uno dei più M degni rappresentanti in Federico Mondelci. Ed è proprio a lui che si è rivolta l'Orchestra Filarmonica di Torino per il prossimo concerto della stagione, che lo vedrà nella doppia veste di solista e direttore. L'appuntamento è in Conservatorio, lunedì 14 e martedì 15 alle 21, oltre all'anteprima della prova generale domenica 13 alle 18 con ingresso a 10 mila lire. Il programma verte tutto sul contemporaneo di richiamo, a partire dal Respighi delle «Antiche Danze e Arie per Liuto (terza serie)» e dair«Aria» di Bozza. Seguono Gershwin («Tre Preludi»), «Ellington («In a Sentimental Mood») e infine una serie di pagine firmate Piazzolla, tra cui gli immancabili «Adios Nonino», «Libertango». Sempre il Conservatorio ospiterà venerdì 11 alle 21 un concerto organizzato dall'Associazione Clara Wieck Schumann con l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte diretta da Enzo Ferraris. La serata ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all'Associazione Bambini Cardiopatici dell'Ospedale Regina Margherita. I biglietti, a 25 mila lire per gli adulti e 18 mila per i giovani fi - no a 25 anni, si prenotano allo 011/5681844. Il programma, che sarà presentato da Francesca Portonero, è costituito da pagine assai note: si inizia con la brillante «Ouverture Accademica» di Brahms, ispirata a canzoni studentesche e goliardiche, e dal «Capriccio Italiano» di Ciaikovskij. Nella seconda parte della serata si ascolterà invece un poker firmato Johann Strauss: «Sangue viennese», «Annen Polka», «Pizzikato Polka» e «Sul bel Danubio blu». Un appuntamento particolare è previsto mercoledì 16 alle 16 nel Teatro Alfieri. Per i Concerti del Pomeriggio sarà dà scena il Complesso Vocale e Strumentale del Conservatorio Paganini di Genova diretto da Gian Marco Bosio. Il programma, «Il dissoluto punito», prende lo spunto dal «Don Giovanni» che si sta rappresentando al Teatro Regio e, partendo appunto dall'opera di Mozart scivola nell'interpretazione che della vicenda ha dato Luigi Giachino, torinese, insegnante di composizione a Genova. Su testo di Umberto Airaudi, Giachino ha scritto «Il contrappasso», nel quale si finge che l'impenitente seduttore di donne, trascinato all'inferno dal Commendatore-Lucifero, sia con¬ dannato a innamorarsi del servitore Leporello. Con un gruppetto di strumentisti e di coristi, cantano Ji-Eun Kim, Karin Selva, Sabina Cacioppo, Gian Piero De Paoli, Bruno Pestarino, Andrea Porta. La regia è di Andrea Porta, la preparazione e il coordinamento di Carmen Vilalta. Merita poi una nota di attenzione anche uno spettacolo che si tiene fuori Torino e precisamente a San Mauro, nel Teatro Sant'Anna. Qui, giovedì 17 alle 21, si presenta l'Orchestra Camerata Ducale con una giovane direttrice sanmaurese, Marilena Solavagione. Dopo un avvio all'insegna di Mozart («Divertimento K 136») e Haydn («Concerto per violino in sol maggiore») con Guido Rimonda solista, si passa alle «Danze popolari rumene» di Bartók. Chiusura con «Violoncelles vibrez» di Sollima, solisti Marco Mosca e Matteo Salizzoni. [1. o.] II .sassofonista Federico Mondelci in Conservatorio alla iinida dell'Orchestra Filarmonica di Torino Nella foto sotto Angela / entiirino e Francesco Paolo Fa/mi al Manierosa con «L'Amico Frìtz» di Mascagni

Luoghi citati: Genova, Piemonte, San Mauro, Torino