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BAROQUE AND BLUE BAROQUE AND BLUE Così il repertorio classico cambia volto per la Tempia LMÌBEA non è nuovissi™ ma: contaminare il repertorio classico con sonorità e ritmi moderni - e viceversa - ha affasoinato interpreti anche titolati, che hanno visto in questa pratica l'occasione di un gioco virtuosistico e sensazionale. In epoca relativamente vicina, il clavicembalista George Malcolm ha suonato sul suo settecentesco strumento il «Volo del calabrone» di Rimskij-Korsakov; più in là nel tempo, il sommo Stravinsky ha armonizzato in modo alquanto ardito le pagine originali barocche che compongono il suo balletto «Pulcinella». Oltre alla musica moderna, ci sono però repertori specifici come il blues e il jazz - che tentano fortemente gli interpreti classici: ne è una prova il concerto programmato nell'ambito della stagione dell'Accademia Stefano Tempia. Giovedì 17 alle 21, al Conservatorio, l'Orchestra da camera fiorentina presenta un programma, dal significativo titolo «Baroque and blue», nel quale le interpolazioni, le variazioni su tema e le fantasticherie musicali hanno il ruolo premi¬ nente. La serata si apre infatti con una suggestiva elaborazione ricavata da Marco Vavolo sui temi della terza Sonata per violino di Johann Sebastian Bach; prosegue con la versione per archi e pianoforte dello splendido Concerto per pianoforte e orchestra K313 di Mozart; e si conclude con la jazz suite «Hommage à Claude Bolling», ancora di Marco Vavolo. Nata nel 1981, l'Orchestra da camera fiorentina vuole divulgare il repertorio sinfonico e cameristico, e nel contempo vuole essere un trampolino di lancio per i giovani diplomati. Nel suo curriculum sono presenti momenti di grande gratificazione, come le tournées in tutto il mondo - dagli Stati Uniti al Messico, dalla Spagna al Brasile - e le collaborazioni con importanti Festival. E' attualmente costituita da una quarantina di elementi ed è in grado di scomporsi in numerosi gruppi cameristici. Biglietti a 20 mila lire; informazioni alla segreteria dell'Accademia Stefano Tempia (via del Carmine 28) allo 011/521.42.66. Alfredo Ferrerò