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BERLINO BERLINO L'Everest di Krakauer sulla vetta per un anno con i cavalli di Evans A classifica dei bestsellers segue in Germania un andamento tutto particolare, diverso da quello degli altri Paesi. Sembra quasi che i libri che arrivano alla vetta dei primi dieci, non L la lascino più. In nessun altro Paese un saggio, per quanto di carattere New Age, resiste da dieci anni fra i primi classificati, come Sorge dich eicht, lebe! (Non lamentarti, vivi!), del guru americano Dale Carnegie. E' al terzo posto. Editore Schertz. Altra stranezza, la Germania che ha una passione per i libri d'avventura in montagna non ha degnato di uno sguardo Sette anni in Tibet di Heinrich Harrer (Mondadori, in Italia), ma da un anno va pazza per In esige Hohen, ovvero Aria sottile, il reportage dell'americano Jon Krakauer dedicato alla sventura che nel 1992 colpì quattro spedizioni in cima all'Everest. Nove alpinisti morirono, incluse due delle migliori guide. Krakauer, allora quarantenne, fu uno dei pochi fortunati che riuscirono a ridiscendere la montagna. Polemicamente, ha affrontato nel libro le motivazioni che stanno dietro alle ascensioni ad alta quota, dando la colpa di questa tragedia, che si poteva evitare, ad ambizione, avidità e mancanza di preparazione. Il libro è pubblicato in Germania da Malik, e in Italia da II Corbaccio. Secondo, anche lui da un numero infinito di settimane, Der mit den Pferden spricht (Schertz), ovvero L'uomo che sussurrava ai cavalli di Evans, edito da noi da Rizzoli, e appena rilanciato dal film di Robert Redford. più venduti in saggìstica GERMANIA IN ESIGE HOHEN jon Krakauer Malik STATI UNITI TUESDAY WITH MORRIE Mitch Albom Doubleday GRAN BRETAGNA NOTES FROM A BIG COUNTRY Bill Bryson Doubleday