Aiace Caia rovescia Ave Leva e Ines Seni

Aiace Caia rovescia Ave Leva e Ines Seni Aiace Caia rovescia Ave Leva e Ines Seni Mai dire gol Jio visto il personaggio di un fantasista scalcinato, la cui specialità sarebbe dire le parole al contrario. Parlare alla rovescia nel passato era ritenuta prerogativa del diavolo. Oggi viene catalogata fra quei fenomeni (come saper numerare le parole di una frase appena sentita, o saper fare calcoli mentali molto elaborati) che si situano alle frontiere della cognizione, arrivano a lambire l'autismo: cose molto serie e misteriose. Assolutamente non serio era invece il personaggio: tra i lazzi dei tre della Gialappa's, il tizio riusciva a rovesciare solo parole del tutto elementari, come cane, gatto, Roma. Ma richiesto di rovesciare Elisabetta, niente: non ci riusciva. Eppure le lettere di Elisabetta sono compiacenti, si rovesciano a meraviglia: Attébasile. In queste settimane stiamo perseguendo la costruzione di un'anagrafe palindromica, i cui nomi-e-cognomi si leggano da sinistra come da destra. Segnalata da vari lettori, era già iscritta ai nostri registri una molto plausibile Elisa Basile. Se Elisa diventa Elisabetta, allora dobbiamo darle un doppio cognome e farla diventare, per esempio: Elisabetta Latte Basile. Esisterà? Potrà esistere? Fra i lettori che si sono cimentati con questo gioco, ce ne sono vari che puntano al nomee-cognome più verosimile, o anche vero e garantito. Così Roberto Morraglia (Sanremo, IM) mi parla di due documentabili Anna MANNA e di ORI Ciro. Roberto Pagetta (Ancona) invece ha associato nomi esistenti a cognomi documentabili: Nina VANIN, Ilona VANOU, Anita LATINA, la già nota Iris SIRI. Iole LOI, Ugo FOGU, fino a Gino KONIG. Anche Roberto Buccellato (TO: è il terzo Roberto della puntata) lavora con cognomi reali: e i suoi personaggi sono Aiace CAIA, Amos SOMA', Ares SERA, Igor BROGI, Ivan GNAVI, Ivo GOVI, Ni< ZONIN, Orio COIRÒ, Ottone BENOTTO, Siro NORIS, Aida Scriv«La in gLa StTuttvia Mar10ToI noZC I BENC te a osta co» mpa ibri nco 32 26 no MADIA, Asia RAIS, Ave LEVA, Edda MADDE', Ines SENI, Irene VENERI, Nora CARON (sperando che non si tratti di una Nora Caron Dimenio). Ma un altro modo di giocare a questo gioco è quello di Michele Francipane (Milano). Essendo persona appassionata di tassonomie (e terminologie) enigmistiche o paraenigmistiche, Francipane crea griglie di possibilità e poi prova a riempirle. Parte, come noi, dai nomi-ecognomi palindromici: Ania PAINA, Iva RAVl, Anna D'ANNA, Eva NAVE, Azzone DE NOZZA, AIROTTI Vittoria. In questa casella distingue alcuni casi a «specchio»: Ariel LEIRA, e poi si inoltra in distinzioni labirintiche, fra palindromi, antipodi, bifronti. La cosa più interessante mi sembra l'aggiunta di una categoria di nomi-e-cognomi ad antipodo (li segno con l'asterisco vicino alla lettera che resta fissa): "Sonia MAINO, "Vanessa MASSENA, *Katia SAITA, "Vittore CEROTTI, Ciro LORICA*. Ma l'antipode corrisponde a una fase evolutiva successiva, mi sembra una fuga in avanti. Dell'antipodo doppio o antipodo reciproco non parliamo neppure: anche se consente a Michele Francipane magie come l'estrazione di un nome-e-cognome da un altro nome-e-cognome: è per antipodo reciproco che "Anita FANNI* si tramuta in "Anna FATINI* e "Angelo VANNI* in "Anna VOLEGNI*. Qui mi pare che Francipane si sia voluto proprio complicare la vita, ma anche se non lo seguirete su questi perigliosi sentieri sappiate che non restano inesplorati. Marco Morello (Castiglione, TO) oggi ci presenta le tre sorelle ANAI: ANAI Liliana, ANAI Viviana, ANAI Tatiana. Voirei sapere di più su Amin OMONIMA, il cui cognome mi colpisce anche più del nome. Ma quello che desta scalpore è trovare una reminiscenza panaraba nel nostro Nord-Est, sotto le spoglie del signor Nasser BRESSAN. Stefano Bartezzagh Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino

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