Le pietre che ricordano Vietnam, neri e donne

Le pietre che ricordano Vietnam, neri e donne L'architetto americano Maya Lin espone nella capitale Le pietre che ricordano Vietnam, neri e donne N ROMA EL 1981 a soli 21 anni, studentessa alla Yale University, vince il concorso per il monumento ai caduti della Guerra del Vietnam, inaugurato l'anno dopo. Ora l'Accademia Americana a Roma presenta, per la prima volta in Europa, l'architetto e designer Maya Lin, con un'installazione nel giardino e una mostra di progetti. Tanti, anche coloro che non sono mai stati a Washington d. e, conoscono il Vietnam Veterans Memorial, i due lunghi muri di granito nero, poggiati su un declivio, uniti in angolo come una gigantesca V dilatata, sui quali si leggono, in ordine cronologico, i 57.000 nomi di uomini e donne che persero la vita nella guerra del Vietnam dal 1959 al 1975. L'immagine di quel muro è talmpnte noia, per la sua presenza nei film e nelle foto, che riposa come adagiata nella nostra memoria, senza eh: sia possibile stabilire quando e c jme l'abbiamo vista. Da questo monumento di potente suggestione, si inaugura una serie di opere pubbliche che possiedono le stesse caratteristiche, adeguate allo spazio che occupano. Il Civil Rights Memorial in Alabama è la testimonianza della lotta per i diritti civili, il Women's Table alla Yale University è una fontana dedicata alle donne dell'università, Eclipsed Time è la scultura nel soffitto della Pennsylvania Station di New York. L'installazione nell'ampio cortile interno dell'Accademia Americana ricorda l'opera The Wave Field dell'University of Michigan. E' un fluttuare di onde, costruito nella composizione di mucclù di ghiaia nel primo caso. Barbara Tosi American Academy in Rome Roma, via Angelo Masina 16 Martedì e venerdì 11-13/14-19 Sabato e domenica 11-18

Persone citate: Field, Maya Lin, Rome