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«Il Pupa non potrà più leggere» Secondo «Newsweek» «Il Pupa non potrà più leggere» WASHINGTON. Il Papa ben presto non sarà più in grado di leggere da solo i suoi discorsi, a causa della perdita di controllo dei muscoli facciali provocata dal morbo di Parkinson: lo afferma il settimanale «Newsweek», in un articolo secondo il quale il Pontefice non fa progetti che vadano oltre il 2001. «Quando Giovanni Paolo II arriverà a St. Louis il mese prossimo, gli americani vedranno i crescenti effetti del suo morbo di Parkinson», scrive il settimanale. «Cammina trascinando i piedi, la sua voce un tempo robusta è incerta, la sua pronuncia è offuscata». I medici che hanno di recente visitato il Papa, prosegue «Newsweek», prevedono che non passerà molto tempo ((prima che il Papa non sia più in grado di rimanere in piedi abbastanza a lungo per celebrare messe pubbliche». Tuttavia, «Giovanni Paolo II è ancora abbastanza forte da passare un'ora a stringere mani al termine delle udienze. I suoi collaboratori dicono che egli è determinato a completare gli ambiziosi piani per le celebrazioni del millennio da parte della Chiesa». E dopo? «Recentemente - conclude l'articolo - durante un briefing sui prossimi cinque anni di sinodi dei vescovi in Vaticano, Giovanni Paolo si è fermato al 2001. Tutto quel che viene dopo, ha detto a un collaboratore, è per qualcun altro». Il Vaticano sceglie di non replicare alle illazioni di «Newsweek». Qualsiasi tipo di commento, spiegano i collaboratori del papa, è oggettivamente ostacolato dal fatto che le affermazioni riferite da «Newsweek» non sono riconducibili a persone o medici identificabili. Molto raramente, inoltre, il Vaticano, anche in passato, ha replicato esplicitamente a notizie di stampa sulle condizioni di salute di Giovanni Paolo II. [Ansa] Giovanni Paolo II Giovanni Paolo II