Ocalan; lascio il Pkk e la lotta

Ocalan; lascio il Pkk e la lotta «Non più leader, a meno che il movimento e Ankara non accettino il dialogo» Ocalan; lascio il Pkk e la lotta «E' una cattiva guerra» ROMA. «Mi ritiro da leader, fate quello che volete, il problema è vostro». Lo ha annunciato il presidente del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) Abdullah Ocalan in un'intervista in diretta da Roma all'emittente curda «Med-Tv», che ha sede in Belgio. Ocalan ha fatto un intervento estremamente critico nei confronti dei guerriglieri del Pkk, finora suoi compagni di lotta, dicendo loro: «Da quindici anni conducete una cattiva guerra che non ha avvenire». Ha però voluto lasciare aperta una possibilità di dialogo all'interno del Pkk: «Se la guerriglia mi ascolta - ha detto -, se capisce il nostro approccio per raggiungere l'obiettivo comune del Pkk, forse potrei sospendere le dimissioni per tre-sei mesi e potremmo trovare una soluzione. Ma bisogna essere molto aperti». In giornata, Ocalan aveva detto che ci può essere mi dialogo diretto, senza la mediazione dell'Europa, tra separatisti curdi e autorità turche, sempre che il governo di Ankara lo voglia. La dichiarazione è contenuta in I un'intervista al quotidiano turco Millivet. Ocalan ha aggiunto che se il Pkk si spaccherà la Turchia rischia di essere invasa da un'ondata di integralismo islamico curdo: «Potrebbe nascere un Hezbollah curdo come è nata Hamas in alternativa ad Arafat. E questo potrebbe voler dire un'ondata di terrorismo». Il leader del Pkk ha quindi aggiunto che il responsabile degli attentati sanguinari compiuti a nome della formazione separatista curda è Semdin Sakik, suo ex vice e oggi detenuto nella prigione di Diyarbakir, e ha negato di essere un narcotrafficante. In altre interviste, rilasciate a giornali tedeschi, Ocalan ha smentito di aver mai ordinato di uccidere qualcuno. [Ansa] Monito alla Turchia «Se il mio gruppo si scioglie, nasce un Hezbollah curdo» L'annuncio di Ocalan è stato fatto nel corso di un'intervista a un'emittente curda

Persone citate: Abdullah Ocalan, Arafat, Ocalan, Semdin Sakik

Luoghi citati: Ankara, Belgio, Europa, Kurdistan, Roma, Turchia