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La Dufour si mangia Feletti Salvataggi La Dufour si mangia Feletti PONT-SAINT-MARTIN. La Feletti, ultracentenaria industria dolciaria valdostana, sarà acquistata dalla Dufour. La società di Novi Ligure proprietaria dei marchi «Elah» e «Novi» è intervenuta nella trattativa aperta dalla Finaosta (la finanziaria della Regione) facendo un'offerta ritenuta soddisfacente anche dai sindacati e che consentirà di salvare le sorti dei 63 dipendenti dell'azienda sull'orlo della chiusura. «La Dufour - dice la Cgil - assicura che parlare di tagli del personale prima di un'analisi approfondita della situazione è assurdo. Inoltre ha proposto investimenti nello stabilimento di Pont-Saint-Martin di novedieci miliardi». L'offerta dell'industria di Novi Ligure è stata preferita a quella della Cedrinca, società di Salò, che aveva già ipotizzato uno sfoltimento del personale che avrebbe dovuto essere ridotto di ben 27 unità. Tra i progetti della Dufour per la Feletti, oltre al mantenimento della produzione di uova di Pasqua e cremini, c'è il trasferimento del processo di tostatura delle fave di cacao per il fabbisogno dell'intero gruppo. Un altro segnale positivo venuto dalle dichiarazioni del commendator Repetto, maggiore azionista della Dufour, riguarda l'intenzione del gruppo di partecipare, con la Finaosta, all'acquisto dei capannoni delle Feletti, «un segno concreto - dice il sindacato - della volontà di cercare un radicamento sul territorio valdostano». Su questo fronte Cedrinca aveva, invece, prospettato l'acquisto degli immobili da parte della Finaosta e la loro cessione in comodato. 1 'Dopo l'omologazione da parI te del tribunale del concordato giudiziale, per evitare blocchi anche solo momentanei della produzione, il processo di passaggio da Feletti a Dufour prevedere la cessione in affitto dell'azienda di Pont-SaintMartin al gruppo di Novi Ligure e successivamente l'avvio delle procedure per il trasferimento dell'intero pacchetto azionario e dei beni societari.