Messina copia Peschici Cento nuovi milionari di R. Cri.

Messina copia Peschici Cento nuovi milionari Con il «5+1» al Superenalotto, il 6 vola a 30 miliardi Messina copia Peschici Cento nuovi milionari ROMA Ancora una volta nessun giocatore è riuscito a centrare il «6» al Superenalotto e pertanto il jackpot per mercoledì prossimo dovrebbe superare i 30 miliardi. Sono stati invece realizzati due «5+1» con lo stesso sistema formato da basi e 85 varianti che ha anche realizzato 83 «4». Il sistema, che è costato 60.000 lire, è stato giocato a Messina, presso il Bar «Numero 1», nel centro città. L'esercizio commerciale è vicino al palazzo di Giustizia, alla questura, agli uffici della Telecom, alla casa dello studente. li vincitori si divideranno 5 miliardi 645 milioni e 153.000 lire, oltre le vincite fatte con i «4». Sarebbero infatti 100 i fortunati. Lo rivela il titolare della ricevitoria, Antonio Di Stefano, 40 anni, che si definisce «un provetto sistemista che prepara le schedine col computer». Lui stesso, nel 1982, aveva vinto 160 milioni al Totocalcio. «Sono contento di aver centrato il sei - spiega Di Stefano - soprattutto perché i miliardi andranno divisi tra tante persone che potranno godere di queste feste». Infatti, secondo il titolare del bar-ricevitoria, tra i fortunati possessori delle schedine vincenti vi sono molti giocatori occasionali che hanno acquistato una quota del sistema e altri vecchi clienti. «Tutta gente che lavora spiega il ricevitore - cui ora andrà una centesimo della vincita che si aggira sui cinquanta milioni di lire a testa. Dunque, buon Natale ai vincitori». Da segnalare ancora che tre anni fa, nello stesso bar, era stato reahzzato un «13» al Totocalcio che sfiorava il miliardo di lire. E' anche la prima volta che si realizzano due «5 +1 » nella stessa schedina. Appresa la vincita, molta gente si è poi radunata davanti alla ricevitoria «Numero uno» per festeggiare. E' molto probabile che tra queste persone vi fosse anche qualche fortunato vincitore. [r. cri.]

Persone citate: Antonio Di, Di Stefano

Luoghi citati: Messina, Peschici, Roma