LE DUE GERMANIE di Barbara Spinelli

LE DUE GERMANIE LE DUE GERMANIE RICEVENDO la distinzione di cittadino onorario d'Europa, Helmut Kohl è stato calorosamente applaudito dai nuovi capi socialisti dell'Unione, riuniti venerdì e sabato a Vienna. E' un riconoscimento dovuto, oltre che raro: solo Jean Monnet ottenne simile ricompensa per il contributo dato alla fondazione comunitaria, e il premio in qualche modo unisce i due demiurghi d'Europa. Ambedue hanno vissuto questa avventura con fede tenace, quasi religiosa, spesso in solitudine Ambedue hanno osato pensare quello che gli Stati osano con riluttanza: la creazione di autorità sovrannazionali cui il Principe volontariamente si sottomette, a limitazione graduale ma pur sempre drastica di antiche, gelose sovranità nazionali. Monnet preparò il Piano Schuman che nei primi Anni 50 unificò sotto la guida di un'Alta Autorità il carbone e l'acciaio di Francia e Germania, dando vita alla Ceca e poi ài Mercato Comune. Kohl ha voluto che sorgesse I un'ulteriore Alta Autorità, I favorendo negli Anni 90 la nascita della Moneta Unica e il formarsi di un'istituzione - la Banca centrale europea incaricata di governare la nuova valuta con chiari poteri sovrannazionali, in piena indipendenza dagli Stati. Ormai dimezzati, i regni rendono dunque omaggio a questa visione imperiale dell'edificio europeo, concretizzatasi nei quarantanni che separano l'opera di Monnet da quella di Kohl. Ma rendendole omaggio concludono anche una storia, mettono fine a un'esperienza dai colori speciali, non più ripetibili, in via di appannamento. E' l'esperienza di un'Europa pensata e forgiata dalle democrazie cristiane, dopo due guerre mondiali che hanno lacerato e diminuito il vecchio continente. E' l'invenzione di una Comunità che è laica ma che dal cattolicesimo politico è stata edificata, sia pur imperfettamente. Questi speciali colori tendono a svanire, con la dipartita di uomini come Kohl, come Prodi, ed è come se un libro si chiudesse. L'ul- Barbara Spinelli continua a PAG. 7 seconda colonna .onnaJ

Persone citate: Helmut Kohl, Jean Monnet, Kohl, Monnet, Prodi, Schuman

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Stati, Vienna