Il sacrificio di Geremia principe dei profeti

Il sacrificio di Geremia principe dei profeti Lunedì sera su Raiuno con Dempsey Il sacrificio di Geremia principe dei profeti A Pasqua sarà la volta di «Ester» In preparazione «Gesù» con la Loren ROMA. E' dedicato al profeta Geremia il penultimo capitolo del progetto di trasposizione televisiva dell'Antico Testamento realizzato, a partire dal 1993, dalla Lux Vide di Ettore Bernabei. Al film tv (in onda su Raiuno lunedì alle 20,50) diretto da Harry Winter e interpretato da Patrick Dempsey nel ruolo del protagonista, seguirà, a Pasqua, l'episodio conclusivo, «Ester», e poi, nel Natale '99, sarà trasmesso «Gesù», opera complessa già in preparazione che potrebbe includere la presenza di Sofia Loren nelle vesti di Maria Maddalena. Del cast di «Ester», invece, faranno parte Ornella Muti e Murray Abrham. «Quella di Ester - osserva Bernabei - è una storia facile da raccontare, in fondo non è altro che la matri- \ ce di tutte le Cenerentole. Molti problemi, invece, hanno accompagnato la stesura della sceneggiatura di "Geremia": bisognava rendere comprensibile per il pubblico di oggi il personaggio di un vero profeta che prevede cose sgradevoli, a differenza dei tanti falsi profeti che dicono solo quello che la gente vuol sentirsi dire». Girato nel deserto marocchino, a Sud della catena dell'Atlante, nella scorsa primavera, tra accurate ricostruzioni scenografiche e ricchezza di costumi, il film tv, in cui recitano anche star del cinema internazionale come Oliver Reed (il generale Safan) e Klaus Maria Brandauer (il re babilonese Nabucodònosor), ricostruisce la vicenda del profeta vissuto quattrocento anni dopo Re Salomone, in una Gerusalemme prima sfolgorante di ricchezza e poi ridotta alla miseria dal lungo assedio dei babilonesi. Alla sua difficile, quasi disumana missione, Geremia dovrà sacrificare tutto se stesso, rinunciando perfino al matrimonio con l'amata Giuditta, interpretata dall'attrice cilena Leonor Varela. Alla base della sceneggiatura, ha spiegato Bernabei, c'è «il lavoro di esperti biblisti che devono trarre dal testo biblico, talvolta estremamente sintetico, un significato che poi Dempsey con L or Varela errà esplicitato». Un impegno che a caratterizzato l'intero «Progetto ibbia», seguito in media da oltre 9 milioni di spettatori con share pari l 31,88% e con il picco dell' episodio Giuseppe» che ha avuto un ascolto i oltre 11 milioni con share supeore al 38% e si è anche aggiudicato «Emmy Award» nel '95. Adesso è la volta di «Gesù», imresa particolarmente ardua su cui ernabei ha dato alcune anticipaioni: se la presenza della Loren non ancora del tutto certa (in alternatia è circolato il nome di Jessica ange), è stato invece già scelto il reista, Roger Young, e soprattutto il aglio della narrazione. «La nostra mpostazione - spiega Bernabei arà fondamentalmente diversa da quella scelta da Zeffirelli nel suo "Gesù": lui ha seguito il racconto dei Vangeli sinottici e si è ispirato all'iconografia del '600 e del '700, tramandata da migliaia di dipinti e illustrazioni. Noi invece, dopo aver rinunciato già a due coproduzioni americane, abbiamo intenzione di ripercorrere la vita di Cristo a ritroo, attraverso i racconti degli apotoli e di Maria riuniti nel cenacolo». er il protagonista si pensa «a un rofessionista poco noto onde evitae sovrapposizioni con ruoli preceentemente interpretati», mentre in uturo è molto probabile che sul picolo schermo arrivino gli ((Atti degli Apostoli» e forse anche ^(Apocalise». Con qualche inflessione toscaneggiante, Bernabei ha raccontato a storia dei difficili rapporti con i partner (poi mancati) americani. A ominciare da quando, dopo il sucesso di «Merlino», «volevano inseire a tutti i costi nella sceneggiatua del "Gesù" angeli con le ali e diavoli con la coda: baggianate alle quali abbiamo detto no». Così, interotta la collaborazione con i due coossi, Abc e Turner, Bernabei ha preo contatti con la Cbs per realizzare nella prossima primavera le due puntate del «Gesù». Fulvia Caprera \ Dempsey con Leonor Varela

Luoghi citati: Gerusalemme, Roma