Treno fermo in galleria per un masso

Treno fermo in galleria per un masso Nel Casertano Treno fermo in galleria per un masso NAPOLI. Chiusi nel treno in galleria come in una prigione per oltre tre ore, in attesa che arrivassero gli aiuti. Che si sono finalmente materializzati poco prima delle due del pomeriggio, quando una motrice ha agganciato il convoglio e l'ha trainato fino alla stazione di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Ancora disagi, ancora un incidente sui binari. Questa volta, però, pare che la colpa non sia delle Ferrovie dello Stato, ma di uno o più balordi che ieri mattina avrebbero piazzato un masso fra le rotaie poco prima del passaggio dell'Eurostar proveniente da Taranto sul tratto Napoli-Roma. L'«atto doloso», come è stato definito dai responsabili delle Fs, è avvenuto alle 10,04, poco prima che il treno imboccasse la galleria tra Falciano e Sessa Aurunca. La grossa pietra ha urtato contro il tubo dell'aria compressa che aziona i freni, rompendolo. L'Eurostar ha proseguito per alcune centinaia di metri nella sua corsa, arrestandosi nel tunnel. Fra i passeggeri ha cominciato a serpeggiare la paura, che si è attenuata solo quando il personale ha acceso le luci negli scompartimenti. E' cominciata così la lunga attesa dei soccorsi. A patire i disagi non sono state solo le persone intrappolate nel treno, ma tutti gli altri viaggiatori nei convogli che a quell'ora percorrono il tratto ferroviario interessato dall'incidente: l'avaria all'Eurostar, infatti, ha provocato ritardi a catena. Parallelamente all'inchiesta interna delle Ferrovie dello Stato è stata avviata un'indagine della magistratura. [f. mil.)

Luoghi citati: Caserta, Chiusi, Napoli, Roma, Sessa Aurunca, Taranto