«Critica non avvelenatori» di Maria Corbi

«Critica non avvelenatori» «Critica non avvelenatori» Manconi: queste azioni sono un boomerang BL PORTAVOCE DEI VERDI PROMA ANETTONI al veleno per lanciare un messaggio ecologista. Terrorismo verde? Anche solo questo accostamento con il «colore» del suo partito fa infuriare il leader dei Verdi, Luigi Manconi. Inutile domandare se il movimento si dissocia dal gesto ecoterrorista. La risposta è secca e perentoria: «La pertinenza della sua domanda è la stessa che ispirava la richiesta di Berlusconi al pds di dissociarsi dal terrorismo rosso. Questi terroristi di ecologico hanno solo ed esclusivamente la definizione che gli attribuiscono i giornali». Questa sua suscettibilità rivela un danno arrecato dall'attentato contro la Nestlè all'immagine ambientalista, tanto che avete annunciato di costituirvi parte civile.... «Il deputato verde Pecoraro Scanio ha chiesto che ci si costituisca parte civile. La richiesta ha un significato simbolico che condivido interamente perchè è vero che queste azioni rischiano di compromettere gravemente quel lavoro assai faticoso, e purtroppo isolato, che i verdi e gli ambientalisti conducono contro le manipolazioni genetiche». Quali reponsabittta "Contestate alla Nestlè? «La Nestlè ha gravissime e documentate, oltre che confesse, responsabilità. A nostro avviso si tratta di strategie che producono devastanti effetti sul piano ambientale e su quello economico e sociale». Ossia? «Le multinazionali, e la Nestlè, manipolano in laboratorio soia, mais e altre piante e con ciò impongono il monopolio su organismi geneticamente""manipolati, ne chiedono la brevettazione che si spinge fino alla brevettazione degli organismi viventi - e quindi producono effetti perversi sui piani ambientale, sociale ed economico, contribuendo all'impoverimento dei sistemi agricoli nazionali e al peggioramento delle condizioni di vita dei contadini del terzo mondo. Inoltre introducono nell'alimentazione quotidiana, anche degli italiani, sostanze manipolate i cui effetti non sono stati adeguatamente verificati». Dove si nascondono queste sostanze manipolate? «Per esempio nei gelati e nelle uova di Pasqua». Accuse durissime, le vostre, alla Nestlè, non le pare? «Non intendiamo nemmeno per un secondo attenuare l'asprezza delle nostre critiche, ma riteniamo che questi attentati, lungi dal combattere le strategie della Nestlè, le offrano un abbi, disorientando l'opinione pubblica. Fanno apparire un fondamentale impegno di civiltà, come quello per un'informazione adeguata ai consumatori, uno scontro bellico tra due eserciti, quello delle multinazionali e quello dei combattenti clandestini». C'è in Italia il rischio ecoterrorismo o ritiene che questo sia un episodio isolato? «Non sono in grado di dire nulla di preciso, certo è che tutti i regimi democratici sono inevitabilmente esposti alla mmaccia condotta da piccoli gruppi clandestini. E' fatale, e in qualche modo fisiologico, che gruppi anche assai ridotti, evocando questa o quella motivazione ideologica, possano esercitare una quota di violenza clandestina. Escludo però che questa attività di singoli o di piccoli gruppi possa avere un qualunque seguito di massa. Il carattere cieco e terroristico in senso letterale, ovvero teso a intimidire la collettività, di queste azioni, condanna i loro attori, inevitabilmente, all'isolamento totale». Maria Corbi «L'azienda ha colpe gravissime e tutte documentate Fa manipolazioni devastanti» Luigi Manconi

Persone citate: Berlusconi, Luigi Manconi, Manconi, Pecoraro Scanio

Luoghi citati: Italia