Diffamò Ariosto

Diffamò Ariosto Diffamò Ariosto Previti a giudizio COMO. Il giudice dell'udienza preliminare di Como, Vittorio Anghileri, ha rinviato a giudizio il senatore ed ex ministro di Forza Italia Cesare Previti (foto) con l'accusa di diffamazione a mezzo stampa, nella fattispecie a mezzo televisione, di Stefania Ariosto, la teste «Omega» dell'inchiesta milanese sulla corruzione dei giudici romani. Il procedimento, radicato a Como per la residenza lariana della parte lesa, nasce dalle dichiarazioni rilasciate da Previti al Tg2 nel settembre del 1997 in seguito agli sviluppi del caso Squillante, l'ex procuratore capo di Roma. Tra i passaggi contestati, quello in cui Cesare Previti definiva Stefania Ariosto un «teste falso costruito in laboratorio per calunniare». Ma per sapere come andrà a finire questa ennesima querelle giudiziaria tra Previti e l'Ariosto non bisogna avere fretta. L'udienza dibattimentale si terrà infatti solo nel marzo del 2001. Ir. i.]

Persone citate: Ariosto, Ariosto Previti, Cesare Previti, Previti, Stefania Ariosto, Vittorio Anghileri

Luoghi citati: Como, Roma