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«Fu corruzione impropria» ■I CARIPLO-BERLUSCONIJR «Fu corruzione impropria» ROMA. Paolo Berlusconi commise corruzione «impropria» - versando circa un miliardo ai funzionari del Fondo Cariplo per accelerare il perfezionamento della vendita di immobili della sua società Edilnord all'ente della Cassa delle Province Lombarde - ma và annullata la sentenza della Corte di Appello di Milano che, pur «assolvendolo» per prescrizione, lo imputava di corruzione di persone incaricate di pubblico servizio in quanto, questi ultimi, erano privi della qualifica di pubblici impiegati. Così la Cassazione spiega la decisione del 16 ottobre, di annullare «perchè il fatto non sussiste» il filone del processo Cariplo che coinvolgeva il fratello del leader di Forza Italia. La Suprema Corte ricorda che la «dazione» veniva effettuata per «agevolare e velocizzare» la conclusione dei contratti. [Ansa]