Calamità, stop alla polizza

Calamità, stop alla polizza I Verdi accusano l'Enel di lobbismo. Testa: «Quello che serve è un'azione di riequilibrio» Calamità, stop alla polizza E sulla carbon tax ormai è rissa ROMA. La carbon tax e la polizza assicurativa sui terremoti stanno mettendo in fibrillazione la pacata assemblea di palazzo Madama, alla cui attenzione si trova da ieri la legge finanziaria. Le modifiche alla tassa sui consumi energetici puntano ad un riequilibrio tra carbone e gas. Operazione che, secondo i Verdi, sarebbero frutto del lavoro di lobbing dell'Enel (ipotesi prontamente smentita dal presidente dell'Ente, Chicco Testa). Quanto all'assicurazione sulle calamità le opposizioni sono furibonde per il contenuto vessatorio del provvedimento. An, Ccd e Verdi hanno chiesto di sopprimerla. E i Ds, dopo un confronto interno, hanno deciso che la norma si può stralciare e discutere meglio. E così la legge finanziaria, che pure sarà approvata dal Senato entro il 19 - stando al rigido calendario prefissato - e dalla Camera in terza lettura il 22, trova ostacoli non irrilevanti, e destinati ad accrescersi, stanti i 2100 emendamenti presentati. All'ordine del giorno ci sono anche i temi della formazione professionale e degli sgravi sugli interessi dei contributi agricoli pregressi. CARBON TAX. Per la produzione di energia termoelettrica, il carbone è più inquinante del gas. Dopo estenuanti trattative si è riusciti alla Camera - ad equipararli ai fini della tassazione, tanto più che il carbone è ancora un carburante assai usato. Ora, al Senato - per ammissione dello stesso relatore Paolo Giarretta - ci sarebbe tutta una manovra per «riequilibrare questo rapporto a vantaggio del carbone». Il diessino Morando ha presentato emendamenti in questo senso recependo, secondo i verdi, le istanze della lobby Enel. Ma il verde Chicco Testa, che dell'Enel è presidente, li ha prontamente smentiti: «Non c'è nessuna lobby Enel al lavoro - ha dichiarato - e la carbon tax va bene purché serva effettivamente a colpire produzione di co2. Ciò che Enel propone è di riequilibrare la tassazione tra i diversi combusti¬ bili, in modo che la carbon tax sia proporzionale all'effettiva produzione di anidride carbonica». TERREMOTI E CALAMITA'. La norma sull'assicurazione obbligatoria potrebbe essere stralciata, con salomonica decisione, per evitare ulteriori strappi annunciati. Anche in questo caso sono i Verdi a stigmatizzare questo provvedimento: «Noi non abbiamo obiezioni di principio - ha detto il capogruppo Maurizio Pieroni - tuttavia la norma va emendata. Non possiamo presentarci alle vittime del terremoto o a quelle dell'alluvione del sarno chiedendo loro di tirar fuori i soldi». L'ipotesi, dun- que, sarebbe quella di sottrarre la norma all'iter canonico della finanziaria per rinviarla alla discussione del collegato ordinamentale per il quale c'è tempo fino a gennaio. MUTUI. Resta confermato che un emendamento consentirà l'accesso alle agevolazione fiscali anche a quanti hanno rinegoziato il mutuo nel corso del '98. Il provvedimento interessa 60 mila italiani che potrebbero continuare a detrarre il 19% dagli interessi pagati sul mutuo fino a 7 milioni (per cui lo sconto sarebbe di 1.330.000 lire). FORMAZIONE IAV0R0. Il governo intende destinare a questo capitolo di spesa una somma tra i 500 e i 600 miliardi. Quattrocento andrebbero - secondo il sottosegretrio Raffaele Morese - a favorire i contratti di apprendistato e gli altri 200 alla «formazione continua». AGRICOLTURA, Saranno riaperti i termini per il condono previdenziale, con una riduzione degli interessi dal 5 all'1-2%. FERROVIE. Via libera ai prepensionamenti. Con buona pace del ministro Treu (contrario) e della spesa previdenziale. SOLDI ALLE IMPRESE. Sarà immediatamente spendibile lo stanziamento di 375 miliardi (che si vanno ad aggiungere ai 90 già stanziati) per l'acquisto di beni strumentali. Raffaello Masci t t f * f t t VINCE IL MIETANO L'AUMENTO DELLE ACCISE, PER I PRINCIPALI PRODOTTI, PREVISTO DALLA CARBON TAX (*)Esd'j<a Ivo compreso nel prezzo finale Accisa 1998 0 Accisa 2005 GASOLIO DIESEL (lira/It) 747,47 903,836 OLIO COMBUST. BTZ RISCALDAMENTO (lire/kg) 45 423,049 OUO COMBUST. ATZINDUSTRIA (lire/kg) 90 249,257 OLIO COMBUST. BTZ INDUSTRIA (lire/kg) 45 120,128 GPL AUTOTRAZIONE (lire/kg) 597,64 400 METANO AUTO (lire/rr.3) 0 200 METANO INDUSTRIA (Iire/m3) 20 40 METANO RISCALD. T3 (lire m3) 332 349 METANO TERMOELETTRICO (Iire/m3) 0 8,5 ORIMULSION (lire/kg) 0 30,83 CARBONE TERMOELETTRICO (lire/kg) 0 41,84

Persone citate: Chicco Testa, Maurizio Pieroni, Paolo Giarretta, Raffaele Morese, Raffaello Masci, Treu, Verdi

Luoghi citati: Roma