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Iran, trovato strangolato lo scrittore dissidente Solo l'ultima di una serie di morti misteriose Iran, trovato strangolato lo scrittore dissidente TEHERAN. La catena di morti sospette di oppositori al regime iraniano si è allungata con il ritrovamento del corpo del poeta Mohammad Mokhtari, 56 anni, la cui scomparsa era stata denunciata dalla moglie Maryam una settimana fa.Usuo cadavere è stato trovato venerdì in un campo alla periferia di Teheran: era stato ' torturato e strangolato. I familiari hanno potuto vedere la salma solo mercoledì, dopo che la moglie aveva scritto una lettera al Presidente Mohammad Khatami. Attivista di estrema sinistra prima della rivoluzione islamica del 1979, Mokhtari si stava adoperando, assieme ad altri sette intellettuali, per far rinascere l'Associazione degli scrittori, al bando dai tempi di Khomeini. In ottobre gli otto erano stati più volte interrogati dalla polizia. Poeta, linguista e critico letterario, Mokhtari era stato arrestato nel 1982 restando per diversi anni in carcere. Le sue opere erano state vietate ma, dopo la vittoria elettorale del moderato Khatami, sono stati pubblicati 4 suoi libri. La sua è l'ultima di una serie di mòrti sospette tra' i dissidenti iraniani. In novembre c'è stato il feroce assassinio di una coppia di oppositori nazionalisti, Dariush e Parvaneh Foruhar. Pochi giorni dopo era stato ritrovato cadavere lo scrittore Magid Sharif, vicino all'opposizione islamico-liberale. Un ex attivista socialista, Piruz Davani, è scomparso da alcune settimane, e da ieri non si hanno notizie dello scrittore Mohammad Jafar Puyandeh. [Ansa]