«La previdenza è un freno alla crescita »

«La previdenza è un freno alla crescita » IL CONSIGLIERE DI CIAMPI ROMA. Oggi male. Domani bene. Non perde la fiducia Paolo Onofri, consigliere economico del ministro del Tesoro Ciampi e quindi componente del consiglio degli esperti di politica economica della presidenza del Consiglio: «Il 1998 - dice - risulta più brutto di quello che si immaginava, ma ora abbiamo più sicurezza sulla possibilità di crescita economica nel '99». Onofri commenta così le stime più negative della Confindustria secondo cui quest'anno il prodotto interno lordo aumenta solo dell' 1,3%. L'associazione teme poi che la sopravvivenza delle pensioni di anzianità non consenta di ridurre le tasse. Professore, riesplode la questione delle pensioni? «Qualsiasi voce di spesa nel bilancio pubblico impedisce la riduzione della pressione fiscale. Si potrebbe dire che i trasferimenti dallo Stato a imprese come poste e ferrovie impediscono la diminuzione delle imposte. In realtà si punta il dito sulle pensioni di anzianità e non su altre voci vedendo in queste un fattore di iniquità». Che cosa fare? «Credo che le parti sociali debbano tornare a parlare di riforma degli ammortizzatori sociali (cioè la cassa integrazione e i vari tipi di indennità di disoccupazione) proprio perché il problema delle pensioni di anzianità è anche il problema di come è organizzata la fase finale della carriera lavorativa di un individuo. Dovranno essere offerti strumenti alternativi al pensionamento anticipato per risolvere crisi aziendali e particolari situazioni individuali». Si studia il riequilibrio dei contributi delle categorie. «E' una strada che nel medio periodo dovrà essere percorsa per avvicinare le contribuzioni e tendere nei prossimi decenni all'unificazione nella gestione dei diversi fondi previdenziali». Confindustria pessimista, governo ottimista: due visioni opposte, professore? «La revisione al ribasso delle previsioni della Confindustria sulla crescita del pil si colloca tra le stime più pessimistiche». La Confindustria esagera? «Non direi che esageri. Con le valutazioni più negative dell'andamento dell'ultimo trimestre conferma la crescita dell'1,9% nel

Persone citate: Onofri, Paolo Onofri

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