I dipendenti sotto la lente delle Finanze di Raffaello Masci

I dipendenti sotto la lente delle Finanze Le Fiamme gialle indagheranno sul tenore di vita non conforme al reddito dichiarato I dipendenti sotto la lente delle Finanze Agevolazioni retroattive per i mutui sulla prima casa ROMA. Dal primo gennaio i controlli della Guardia di Finanza potranno riguardare non solo aziende e lavoratori autonomi, ma anche dipendenti o pensionati. Non si tratterà - ha precisato il Comando delle Fiamme Gialle - di un monitoraggio «porta a porta», ma di un servizio ispettivo capace di scovare vistosi redditi «in nero» anche presso «persone fisiche». Inoltre chi ha rinegoziato i mutui prima casa nel '98 potrà ottenere, grazie ad un effetto retroattivo della norma, i benefici fiscali previsti dalla finanziaria '99. Sono queste le più rilevanti novità in materia fiscale introdotte ieri. La prima. La Guardia di Finanza potrà dunque bussare alla porta di chiunque, fosse anche un semplice pensionato al minimo. La cosa però non deve incutere paure di sorta, i controlli scatteranno infatti solo quando ci sia un palese divario tra il reddito dichiarato e il tenore di vita condotto, e servirà a individuare ricchezze illecite o occulte: dal lavoro néro all'affìtto clandestino, dal commercio abusvo al contrabbando, fino all'attività malavitosa. La novità è contenuta nel nuovo manuale sulle attività di verifica della Guardia di Finanza, presentato ieri a Roma dai verti¬ ci del corpo. Il voluminoso documento - articolato in due volumi - stabilisce le nuove modalità di controllo sostitutive delle vecchie che datavano all'88. Il nuovo testo prevede anche una maggiore attenzione alla verifica dello stato patrimoniale delle imprese (un'attività ispettiva verrà effettuata in futuro prima della consueta analisi del conto economico), più flessibilità degli strumenti d'indagine, più collaborazione e contraddittorio con il contribuente. Il criterio guida resta quello di una lotta all'evasione e all'elusione fiscali che portino ad un allargamento della base imponibile per poter poi abbassare la pressione fiscale complessiva. Per avviare i nuovi controlli, nel '99 le Fiamme Gialle si affideranno a 400 super-ispettori che si occuperanno delle società da oltre 50 miliardi di capitale, ciascuna indagine avrà un direttore che guiderà l'attività, un capo-pattuglia che la svolgerà e un controllo «interno» che analizzerà i verbali. Per l'anno prossimo l'attività della Guardia di Finanza prevede 400 verifiche su grandi società, 9000 su aziende sotto i 50 miliardi, 35.000 su «singoli episodi», 1500 controlli congiunti con l'Inps e 2000 controlli sull'Iva comunitaria. Quanto alla seconda novità, quella relativa ai mutui, chi ha rinegoziato quello per l'acquisto della prima casa nel corso del '98 non corre il rischio di perdere le agevolazioni fiscali previste dalla finanziaria per il '99. Al Senato infatti - dove oggi la finanziaria approderà in aula dopo l'esame in Commissione - verrà corretta con un emendamento della maggioranza la norma sui mutui, in maniera che possano usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa anche i contribuenti che abbiano rinegoziato il mutuo nel corso del '98. Il ministero delle Finanze, infine, ha messo in cantiere un «patto fiscale» da stipulare con le imprese allo scopo di ridurre il contenzioso, snellire i procedimenti controversi e stabilire un rapporto collaborativo tra fiscalità e imprenditoria. Per il momento si tratta di una iniziativa in fase di «bozza» (sia pur benedetta anche da Berlusconi). L'obiettivo è costituire delle commissioni miste ministeroorganizzazioni di categoria, che in uno spirito collaborativo applichino idi, criterio del «pagare meno pagare tutti» e risolvano in tempi brevi i contenziosi che oggi possono durare anche dieci anni. Ovviamente il ricorso a questa sorta di «giurì» sarà del tutto facoltativo. Raffaello Masci PORTOGALLO DANIMARCA SVEZIA FINLANDIA BELGIO FRANCIA LUSSEMBURGO AUSTRIA OLANDA ITALIA GRECIA GERMANIA REGNO UNITO g SPAGNA [ IRLANDA USA GIAPPONE TARTASSATI A CONFRONTO I IL TOTALE DELLE ENTRATE FISCALI IN PERCENTUALE DEL PIL FONTE: OCSE

Persone citate: Belgio Francia, Berlusconi

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