«Ultimo tango» a Torino un film consacra la febbre

«Ultimo tango» a Torino un film consacra la febbre La città è la capitale italiana: mille adepti, e ogni sera nei locali si balla «Ultimo tango» a Torino un film consacra la febbre TORINO. «Bogianen, vamos a la milonga». Non è uno scherzo: i torinesi sono innamorati del tango, la città subalpina è la capitale italiana di questo ballo, di questa musica che il grande scrittore Jorge Luis Borges ha magnificato: «Un pensiero triste triste che si gusta lentamente». Oltre mille sono gli adepti taurinensi del tango e ogni sera della settimana c'è un locale in cui si fanno le ore piccole ballando sui languidi ritmi e canzoni del grande Carlos Gardel, il padre di questa danza-arte-vita (definizione dei tanghisti). Gardel morì in un incidente aereo l'I 1 dicembre 1935, aveva 45 anni. Il funesto giorno, dagli appassionati, è celebrato, sotto la Mole come in tutto il mondo, come il «Gardel day». La ricorrenza cade domani, i subalpini milongueri (ballerini, ndr) la festeggeranno in uno dei templi cittadini del tango, il Café Procope. Sabato, poi, la celebrazione continuerà nel pomeriggio al cinema Charlie Chaplin con l'anteprima di «Tango», il film di Carlos Saura premiato a Cannes per la fotografia di Vittorio Storaro. L'opera è un'overdose di passione per i tangofili: 110 minuti di baui, canzoni e musiche interpretati da un cast di attori e-celebrì danzatori'."-In-alcune «scene ambientate nelle milonghe compare anche Pedro Monteleone, il maestro di Madonna per il film «Evita», che da ottobre insegna a Torino insieme alla figlia ventiduenne Marcela. Con la quale ballerà sabato sera al Principe di Piemonte, nel gran gala «Milonga de invierno» al quale parteciperanno tangueri di tutta Italia. Monteleone è considerato un'icona del ballo che pratica da quand'era bambino, il suo arrivo sotto le Alpi ha ancora alimentato la già alta fiamma della passione torinese per il tango, il passa-parola «C'è il maestro per antonomasia, insegna in una sala al secondo piano di via Mantova 19» ha aumentato il numero di coloro che vogliono imparare i passi della danza argentina. Perché Torino sia la capitale italiana del tango è spiegato in vari modi. C'è chi, richiamandosi al carattere riservato dei «bogianen», osserva che il tango, con la sua passionalità focosa eppure sempre così controllata, misurata, ben si sposa alla mentalità piemontarda. Il dottor Alfredo Petruzzelli, direttore commerciale della Banca Intermobiliare, aggiunge una spiegazione storica: «Il tango è tanto popolare qui anche perché è stata fatta una grossa campagna di proselitismo. La cominciai proprio io e un piccolo gruppo di appassionati nel 1990 quando fondammo "El barrio tanguero". Poi, notevole impulso è arrivato da due scuole: il "Laboratorio" diretto da Carlo Margiocchi e Patrizia Pollarolo e "El Finirete" (colui che gira su se stesso, ndr)» attivo in cintura, a Moncalieri, nella sede del circolo Daveri». Petruzzelli è un milonguero provetto: collezionista di spartiti di tango, di canzoni di Gardel, animatore delle serate al Café Procope «dove faccio il disc-jockey», ha fondato adesso l'«Informatango». Dice: «E' un gruppo di lavoro, l'obiettivo è diffondere, possibilmente su livelli vicini a quelli subalpini, il tango in Italia, farne una guida, che metteremo su Internet». Ma, in definitiva, che cos'è il tango, perché piace tanto? L'abbiamo domandato, alla fine della lezione serale in via Mantova, agli «studenti» di Monteleone: cinque ragazze, due operai, un ingegnere, una professoressa di liceo, sei impiegati/e, quattro nonni e nonne. Le risposte: «Una seduzione», «Romanticismo assoluto», «La sensualità», «L'intimità», «La pace interiore». [c. giac] E domani sarà una giornata culto Gli appassionati celebrano l'anniversario di morte del grande Gardel, padre della danza-arte-vita Verrà presentato in anteprima il film «Tango» di Carlos Saura, poi «tangueri» di tutta Italia parteciperanno ad un gran gala, «Milonga de invierno» Si moltiplicano le scuole e i collezionisti degli spartiti E c'è anche un «Informatango» che verrà diffuso su Internet a

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