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In Svizzera una donna presidente GINEVRA E' la prima volta In Svizzera una donna presidente GINEVRA. Sarà una donna a guidare la Svizzera alle soglie del 2000: la socialista Ruth Dreifuss è stata eletta ieri a Berna presidente della Confederazione Elvetica per il 1999. E' la prima volta nella storia del Paese che una donna accede all'alta carica. Ebrea ed ex sindacalista, la Dreifuss è stata eletta dai due rami del parlamento riuniti in Assemblea (246 membri) con 158 voti. La storica elezione è stata accolta da ovazioni di gioia da parte delle centinaia di donne riunite dinanzi al parlamento elvetico per festeggiare la neoeletta. Dreifuss, 58 anni, già segretario dell'Unione sindacale svizzera, è entrata nel governo nel '93 ed è l'attuale ministro degli Interni. E' il nono esponente del partito socialista ad occupare la poltrona presidenziale. Nel 1993, fu il 100" ministro della storia della Svizzera moderna e la seconda donna nell'esecutivo elvetico. Prima di lei, nel 1984, Elisabeth Kopp (Partito radicale, di destra) aveva occupato il dicastero della giustizia per quattro anni. E se tutto fosse andato liscio, la signora Kopp avrebbe dovuto essere nei 1990 la prima presidentessa elvetica. Un'incauta telefonata al marito su uno sfondo di scandalo per riciclaggio la costrinse però alle dimissioni. L'incidente ha ritardato di 10 anni l'evento. In Svizzera, il presidente della Confederazione è infatti eletto, solo per un anno, in base ad un sistema di rotazione tra i sette membri del governo Durante la presidenza mantiene la carica di ministro. Per i socialisti, che nel 1983 avevano tentato di fare eleggere dal parlamento la prima donna ministro, l'elezione di Dreifuss è una rivincita sulla destra. «La vittoria ci dà coraggio», ha detto Dreifuss, in lotta per l'emancipazione delle donne che in Svizzera hanno ottenuto il diritto di voto solo nel 1971. [Ansa] th Dreifuss, neopresidente