Quel giorno che spesò Marilyn

Quel giorno che spesò Marilyn Quel giorno che spesò Marilyn Ecco la cronaca del sì tra la star e il campione SAN FRANCISCO. Joe Di Maggio ha sposato ieri pomeriggio la donna dei suoi sogni e dei sogni di molti altri uomiiii nel municipio di San Francisco. Marilyn Monroe ha detto di essere felicissima. E lo stesso ha detto Di Maggio. Felicissimo era anche il gruppo di reporter che negli ultimi due anni ha dovuto smentire le voci che i due si fossero sposati segretamente, che stessero per sposarsi o che non si parlassero più. L'ora e il luogo della cerimonia sono stati tenuti segreti e soltanto 500 persone sono riuscite a precipitarsi nell'edifi- ciò, rendendolo irriconoscibile. Sembra che Marilyn abbia fatto l'errore di telefonare ieri agli studios a Hollywood, raccontando delle imminenti nozze all'una, e che un dirigente ne abbia parlato a raffica a tutte le agenzie di stampa. Così, la sala del giudice municipale Charles S. Perry si è riempita di giornalisti e fotografi, poco prima che la coppia arrivasse. Lui e lei hanno accettato di buon grado di posare e hanno risposto a tutte le domande. «Sei emozionata, Marilyn?». «Oh, molto di più che emozionata». «Quanti figli avrete, Joe?». «Almeno uno. Lo garantisco». Marilyn vestiva un abito marrone scuro, con un colletto di ermellino, mentre Joe portava un abito blu e ùria cravatta blu e bianca. Dopo essersi baciati a lungo per la gioia dei fotografi, i capelli biondi di Marilyn erano ormai tutti scompigliati e il suo rossetto si era spostato, quasi tutto, sul viso del campione. All'una e 30 il giudice Perry, vecchio amico di Di Maggio, ha costretto tutti a uscire in modo che nessuno turbasse la solennità della cerimonia. E tuttavia i reporter sono riusciti a scoprire a beneficio dei posteri che il giudice ha cominciato all'una e 46 e che ha dichiarato i due marito e moglie all'una e 48. Quando tutto è finito, le porte della sala sono state aperte e la folla si è fatta largo per dare uno sguardo ai novelli sposi, Dòpo aver posato per altre foto, Di Maggio e una coppia di amici si sono messi in fila e, mentre Marilyn si aggrappava alle code della giacca del marito, si sono fatti largo, fino al corridoio del terzo piano. Ma, appena si sono liberati di tutti, si sono accorti che avevano preso la direzione sbagliata e che si trovavano in una zona senza uscita. Così, hanno dovuto tornare indietro e, di nuovo, si sono buttati in mezzo alla folla e stavolta hanno raggiunto l'ascensore. Ma a quel punto hanno trovato un altro capannello di gente che li aspettava al primo piano e allora Di Maggio ha deciso di scendere fino al sotterraneo. «Non si ingannano così i tifosi, Joe!», ha gridato un uomo che. stava cercando di entrare nell'ascensore. Di Maggio si è innervosito e ha urlato: «Non dirmi quello che devo fare!». Ma c'era un'altra folla ad aspettare nel sotterraneo e, di nuovo, i quattro hanno dovuto spintonare per farsi largo. Fuori, nella McAllister Street, la coppia si è buttata in una grande Cadillac blu e si è mostrata ai fotografi per l'ultima volta. Marilyn era stata ospite a casa della sorella di Di Maggio, già prima dell'inizio delle vacanze. L'ultimo mese ha segnato il culmine di una storia d'amore durata due anni e che dovrebbe essere descritta come tempestosa. Secondo il racconto degli amici, i due hanno passato le serate a guardare la tv oppure nel ristorante di Di Maggio. Ha detto ieri Marilyn ai reporter: «Ci abbiamo pensato per tanto tempo, ma non ci siamo decisi per davvero se non quando siamo entrati qui». Di Maggio ha dichiarato di non sapere dove passeranno la luna di miele, ma, probabilmente, si infileranno in auto e partiranno già stasera. Nella grandissima emozione di ieri era stato tutto dimenticato. Mentre il marito e i due amici la portavano via, Marilyn ha gridato: «Ho dimenticato il cappotto». Ma non è tornata indietro a riprenderlo. Ma è andata molto peggio per il giudice Perry. Quando tutto è finito, ha detto con un sospiro malinconico: «Ho dimenticato di baciare la sposa!». Art Hoppe Joe Di Maggio, il giorno del matrimonio con Marilyn Monroe. Il campione è stato sposato anche due volte con Dorothy Arnold L'articolo sulle nozze di Di Maggio con la Monroe pubblicato dal «San Francisco Chronicle» il 15 gennaio 1954.

Luoghi citati: Hollywood, San Francisco