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Uccide la moglie e ferisce il figlioletto che la difende Brescia: il bimbo, 6 anni, ha ricevuto 2 coltellate Uccide la moglie e ferisce il figlioletto che la difende BRESCIA. Ammazzata dal marito mentre dormiva, nonostante la disperata difesa del figlioletto di 6 anni. E' successo a Verolanuova, un grosso centro della Bassa Bresciana a pochi chilometri dal confine con la provincia di Cremona. G. F., 39 anni, rappresentante di commercio, alle prime luci dell'alba di ieri ha ucciso a coltellate la moglie L. G., 31 anni. Le urla della donna hanno svegliato il figlioletto della coppia, J., che si è buttato sul letto nel tentativo di difendere la mamma. Due colpi lo hanno raggiunto al torace. Ricoverato all'ospedale civile di Brescia, guarirà in una ventina di giorni. La tragedia nelle prime ore della mattinata. Secondo quanto l'uxoricida ha raccontato al pubblico ministero Fabio Salamone, che lo ha interrogato in mattinata nella caserma dei carabinieri di Verolanuova, alle 5,30 F. si è svegliato, è andato in cucina ed è tornato in camera da letto con un grosso coltello. F. ha svegliato la donna con un pretesto e ha cominciato a colpirla, ferendo poi anche il figlio. Ancora poco chiari i motivi che hanno spinto l'uomo a uccidere la moglie. F. in passato non aveva mai mostrato gravi segni di squilibrio e soprattutto non aveva mai usato violenza contro la moglie e il figlio. Da tempo però soffriva di depressione, per la quale era in cura, ma non c'era nulla che facesse presagire un epilogo così tragico. F. si è poi rivestito ed è sceso in salotto. Con tutta calma ha preso il telefono e ha dato l'allarme al 118. Ma per sua moglie non c'era più nulla da fare. L'omicida è assistito da un avvocato che ha lo studio sullo stesso piano dove viveva la coppia. Il legale ha riferito che F. era in stato confusionale, tanto da rispondere in modo illogico alle domande degli maiiirenti e non è riuscito a dare una spiegazione di quello che aveva fatto. [v. ci