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Anti-ribaltone Anti-ribaltone La norma sulle Regioni in aula lunedì prossimo ROMA. Polemiche serrate nella maggioranza sulla riforma della legge elettorale - con D'Alema che stempera - in attesa della sentenza della Consulta sul referendum, ma c'è mi tema nel campo delle riforme che potrebbe invece procedere speditamente e senza contrasti: è la norma «anti-ribaltone» nelle Regioni, all'esame della Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio, destinata ad approdare in aula per 0 voto il 14 dicembre. La Commissione è chiamata oggi e domani a esaminare le varie proposte di legge presentate sull'argomento (Veltroni, Palma, Paissan, Frattini, Bertucci). Tutte sono volte ad estendere all'intero quinquennio di durata della legislatura regionale l'ambito temporale di applicazione della nonna «anti-ribaltone» (ossia della previsione in base a cui il Consiglio regionale è sciolto se è posto in crisi 0 rapporto fiduciario con la Giunta a causa di un mutamento della maggioranza consiliare). Nell'ultima seduta della Commissione il relatore Nania (An) ha presentato un testo unificato ma la Commissione, per le contestazioni di alcuni deputati, ha comunque proceduto alla costituzione di un comitato ristretto che si riunirà stamane per procedere ad un'ulteriore formulazione di un testo unificato. Testo che sarà poi sottoposto alla plenaria per essere adottato come testo base. L'esame in sede referente del provvedimento dovrà comunque concludersi entro la settimana: la conferenza dei Capigruppo ne ha dichiarato l'urgenza e l'inizio della discussione in aula è fissato per lunedì.