Scala, Crepuscolo del potere

Scala, Crepuscolo del potere L'ultima parte della Tetralogia diretta da Muti apre la stagione, blitz degli animalisti Scala, Crepuscolo del potere E il maestro critica l'assenza della Melandri MILANO. Un bott», un urlo, una porta della Scala sùpre di colpo e appare lei, Marina -Jtìpa di Meana, spinta, trascinata 'ia poliziotti e maschere del teatri), e più in là un altro animalista ceti faccia e testa rosse viene sollevato di peso e portato nella piazza. Marina; 57 anni appena compiuti, e*un tratto grida e si spalanca la giacchetta mostrando il seno nulo, le spalle nude, il pancino nud«, su cui brillano due parole blu, «JJo fur», no alle pellicce. In testa la un berretto nero con un alto unicorno, è una sorta di Marianna in furore allegro. Marina grida più forte: «E' una vergogna che alle soglie del Duemila siano ancora di moda le pellicce. Gli stilisti hanno tradito». Scoppia in alto un fuoco dartificio arancione. «Sono costretta a gesti estremi, se no nessuno parla di questi problemi». Un core s'alza dal fondo della piazza, dote sono ammassati gli ecologisti di Caia insieme con gli Umanisti dagli striscioni violenti: «Buffoni! Razzisti!», gridano, e giù fisciù. Marina c spinta via, s'allontana in mezzo dia folla nel traffico bloccato mentre sei cavalli dei carabinieri nitrscono, scalpitano, stanno per imlizzarrirsi. Una bagarri che ha interrotto l'ingresso in teatro. Arriva la figlia di Marina, Lucrezia, adorna d'un collo di volpe bianca: «Le fighe non sono mai d'accordo con le madri», aveva detto Marina. La ressa aumenta. Valeria Marini in coda si trova schiarata fra il clùrurgo Umberto Veronesi e l'ex sindaco Formentini. Una splendida signora altera si toghe lo scialle e mostra lì al freddo schiena e mezzo sedere nudi. Un'altra bellona truccatissima, vistosissima, polposissima, blocca fotografi e telecamere: «Chi sei?» le gridano. «Miss Nobody», è la risposta, Signorina Nessuno. C'è voglia di happening. Applausi, subito interrotti dall'arrivo di una Marta Marzotto ni tenuta da vestale clùrghisa con tanto di turbante di Strass: «Mondana io? Moravia mi diceva: il mondano è il cittadino del mcndo. Dunque lo sono». Sorrisi, altri applausi. Nonostante i clamori esterni, il «Crepuscolo» inizia alle sei in punto. Mu".i, arrivato scuro m volto, tesissimo, è implacabile. Molti spettatori restano fuori, per due ore in attesa del secondo atto. E 54 biglietti per posti nei palchi, dal costo di un milione e due e un milione e mezzo, sono rimasti invenduti. Una prima rivelatrice del polso sociale, come sempre una prima alla Scala. E che cosa s'è visto? Che è cambiato tutto. C'è un pubblico nuovo, più internazionale, più sconosciuto. Assente Roma, il potere politico: sojtaflto ,M pjiRijJro Viscose i sottosegretari Giarda e Minniti per il governo, il vicepresidente del Senato Rognoni, il senatore Andreatta. E' sgusciato dentro anche De Michelis. Tutti defilati, tutti veloci: «Schisci», come dice lo storico Rumi. Dei grandi nomi della borghesia milanese, nemmeno l'ombra. Un po' di moda (Krizia, Martini, Curiel), un po' di spettacolo, i vertici di Rai (Zaccaria) e Mediaset (Confalonieri, Galliani), qualche intellettuale (Calasso, Caroli). L'impressione è che la prima della Scala non è più la festa del potere, delle sue corporazioni. E' una festa di musica. La passerella per apparire s'è fatta più stretta, è ai margini, e strilla per debolezza in un clima di gioco sempre più stanco e buio. E al termine della grande prima il maestro Muti critica il governo. «Sono sorpreso dell'assenza del ministro della Cultura Melandri, non perchè si tratta della Scala, ma perchè questa sera si è aperto un teatro importante nel mondo. Se questo è il primo passo...». Claudio Altarocca Un'ovazione saluta il maestro i cantanti richiamati in proscenio Borrelli entusiasta: «Direzione divina» Marina Ripa di Meana mostra sul seno nudo due parole: «No ftir» ma la figlia arriva con un collo di volpe LNaMs Valeria Marini ieri alla Scala con un lussuoso abito assicurato dai Lloyd's per un miliardo Qui accanto una scena del «Crepuscolo degli dei». In alto a destra: un animalista viene bloccato dalla polizia

Luoghi citati: Meana, Milano, Roma