Accetta l'azzardo, ma vuole dividerlo tra più gestori

Accetta l'azzardo, ma vuole dividerlo tra più gestori Come far fruttare la liquidazione? Come sostituire i titoli di Stato senza correre troppi rischi? Ai quesiti dei due lettori risponde il gruppo Azimut Accetta l'azzardo, ma vuole dividerlo tra più gestori Ho 48 anni e, in occasione di un cambio di lavoro, mi troverò una discreta somma (circa 120 milioni di liquidazione), tutta da investire. Ho già il grosso dei miei risparmi in una gestione di fondi della quale sono piuttosto soddisfatto. Vorrei quindi proseguire in questa scelta, tuttavia mi piacerebbe anche distribuire i miei investimenti tra diverse società per ottimizzare, se possibile, il rendimento. Che cosa mi potete consigliare? P. N. - Alessandria Questa settimana ai quesiti dei due lettori - che chiedono, l'uno come investire al meglio la liquidazione, l'altro una somma per ora impegnata in «deludenti» titoli di Stato - risponde il gruppo Azimut. E' la terza puntata di questa nuova rubrica, un servizio in più destinato ai lettori di Tuttosoldi, svolto con l'aiuto dei migliori gestori presenti sul mercato italiano. Chi ha seguito le precedenti due puntate si sarà accorto che le risposte ai quesiti vanno al di là della singola domanda. Infatti, consentono almeno di farsi un'idea di come i differenti esperti affrontino il problema e con quale mix di prodotti riescano a dare una risposta adeguata in termini di rendimento (anche se, è ovvio, le performance pubblicate si riferiscono al passato e non è perciò detto che che si ripeteranno in futuro). La risposta è completata dalla tabella che riporta i costi dei singoli fondi consigliati. Non bisogna mai dimenticare, poi, che i rendimenti sono strettamente legati al rischio che si è disposti a correre. E' certo che un Paese emittente di titoli al 12-14% o più di interesse non dà le stesse garanzie di affidabilità di un Paese, come l'Italia, che viaggia su rendimenti inferiori anche al 3%. Quanto alla Borsa, non c'è bisogno di altri approfondimenti. C'è infine da rilevare che, a partire dal gennaio del '99, la nuova classificazione dei fondi (5 categorie invece delle attuali 3, con mutate percentuali di titoli in portafoglio) renderà difficile attribuire a ogni prodotto una performance storica. E, per giunta, con il nuovo anno, i gestori daranno risposte in apparenza differenti dalle attuali. Insomma, per alcuni versi si dovrà cominciare daccapo. A cura di CARLO NOVARA Le gestioni patrimoniali in fondi comuni sono viste con molto interesse dai risparmiatori. Nel giro di un solo anno, dal giugno '97 al giugno '98 il valore dei fondi comuni collocati tramite gestioni specializzate è passato da 30.000 a 160.000 miliardi di lire (dati Bankitalia). Si tratta, in effetti, di un sistema molto accessibile (la soglia di ingresso è di poche decine di milioni) per acquisire un servizio di asset allocation particolarmente utile. Scegliere, tra circa 700 fondi italiani e altrettanti esteri autorizzati in Italia, la combinazione giusta di portafoglio è infatti tutt'altro che semplice. Molto meglio affidarsi a un gestore. Di solito banche e sim propongono gestioni patrimoniali nelle quali si combinano, secondo diversi profili di rischio, i fondi «della casa». Anche Azimut ha una gestione di fondi di questo tipo (Portfolio), per accedere basta un investimento di 25 milioni. L'esigenza che il lettore di Alessandria manifesta può trovare risposta in una nuova gestione patrimoniale che i promotori Azimut collocano da qualche settimana. Preference, questo il nome del servizio, è una gestione patrimoniale nella quale vengono selezionati i fondi di 4 diverse «case»: Azimut, Templeton, Schroders, Morgan Stanley. Investimento minimo : 100 milioni. Il gestore di Preference ha a disposizione 73 fondi tra i quali scegliere quelli con i migliori risultati, momento per momento, in relazione all'indirizzo scelto dal cliente. E' così possibile diversificare il portafoglio per tipo di titoli (obbligazioni con varie scadenze, azioni), per area geografica e per stile di gestione. 65.000.000 «f 61.000.000 57.000.000 53.000.000 49.000.000-5 45.000.000 41.000.000 H 37.000.000 33.000.000 29.000.000 COSTI DÌ PREFERENCE i 100-250 milioni \J5% I COMMIgtOffl Df 250-500 milioni 1>S% | SOTTOSCRIZIONE^ 500-1000 milioni 1 % | oltre 1 miliardo 9,5% COSTI DEI FONDI INSERITI NELLA GESTIONI PATRIMONIALE Nessun costo di sottoscrizione AZIMUT BENEFICIO Di ACCUMULO ; Prudente COMMISSIONI Sn^itivo ANNUE DI Jgqulfibroto GESTIONE I Accrescitivo I La commissione di sottoscrizione applicato ai conferimenti successivi al : primo è quella ottenuta sommando l'importo del nuovo versamento con gli importi già versati. Azimut: nessuna commissione di gestione 0,75% 1% 1,25% I Si pub scegliere tra: I Profilo prudenre, Conservalivo, Equilibrate Aarescitivo, Aggressi vof ;Case dl investimento Azimut, Morgan Stanley, Templeton, Schroders} Tompleton: da 0,5 a 1,75% Schroders: da 0,4 a 1,5% ^n^f^l^ & ^^^ssfi^^

Persone citate: Morgan Stanley, Templeton

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Novara