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MILLE COLORI RALLEGRANO LA CITTA' LUCI D'ARTISTA A TORINO MILLE COLORI RALLEGRANO LA CITTA' Strade e piazze di centro e periferia brillano grazie a fantasia e buongusto I NAUGURATA il 21 novembre, l'iniziativa «Luci ' I d'Artista a Torino» è sotto gli occhi di tutti nella ma sua colorata realtà: 14 artisti hanno progettato addobbi luminosi in tutta la città, che rimarranno accesi fino al 10 gennaio. Su TorinoSette della scorsa settimana abbiamo illustrato le proposte di Francesco Tabusso e Domenico Luca Parinoli: eccone altre 4, enei prossimi due numeri le rimanenti otto. Giulio Paolini, che ha creato «Palomar» da piazza Castello a piazza Vittorio Veneto attraverso via Po, è nato a Genova nel 1940, vive e lavora fra Torino e Parigi. Ha operato a lungo nell'arte povera, ma si rifà sempre ai modelli classici. Luigi Stoisa è di Giaveno, dove svolge la sua attività. Ha iniziato a esporre a Torino nel 1984. Le sue opere più riuscite sono installazioni per le quali utilizza rame, catrame, carta, ecc. Ha progettato «Noi», la luminaria di via della Rocca. Luigi Nervo, anch'egli torinese, è scultore e predilige il legno (ha diretto la scuola di intaglio di Melezet). Ha anche creato macchine-gioco per parchi e giardini. Ha progettato, per via Tripoli, la luminaria «Il bosco dei maghi». Carmelo Giammello, che in via Pietro Micca e via Cernaia propone «Planetario», è nato a Bronte (Catania). Raffinato scenografo, dal 1989 è responsabile degli allestimenti del Teatro Stabile di Torino e ha lavorato spesso con Ronconi. E intanto ogni sabato e domenica fino alla Feste, allo scadere di ogni ora dalle 17 alle 21, uno speciale pullman partirà da piazza Vittorio Veneto (lato via Vanchiglia): a bordo un attore del Teatro Settimo e un ospite a sorpresa illustreranno ai passeggeri (60 posti in tutto) le luminarie della piazza e di un itinerario (circa due ore) che comprende tre tappe nelle piazze Castello, Carlo Felice e Solferino. [1. o.] A destra // bosco dei mriii/ii» in via Tripoli Qui sotto a sinistra «Palomar» tra via Po e piazza Vittorio Veneto e a destra «Noi», arredo luminoso di via della Nocca In basso ' «Planetario» fra le vie Pietro Micca e Cernaia