Dal cuore di Berlino

Dal cuore di Berlino Dal cuore di Berlino FORSE non è un caso che cultura contemporanea di Berlino arrivi, con la manifestazione «Laboratorio Berlino», proprio in questa città. Infatti entrambe si presentano come centro propulsivo per quel che riguarda le aree di ricerca artistica. E con questo proposito il Goethe Institut ha organizzato, dal 9 al 16 dicembre, una rassegna che raccoglie i nuovi linguaggi, presenti ed attivi, nella città tedesca. Al caffè Procope di via Juvarra 15 sono prevesti dibattiti, workshop, video, videoinstallazioni e una mostra di Cd-Rom, oltre a progetti Internet, tutti realizzati da autori berlinesi. Ricerche che vogliono essere la testimonianza tangibile dei nuovi percorsi intrapresi. Sono stati invitati ad inteivenire esperti del settore come Anna Chiarloni, Gianni Rondolino, Hans Peter Schwarz, direttore Medienmuseum di Karlsruhe e Knut Gerwers, artista e rappresentante dell'associazione Videokunsl Multimedia Berlin che ha collaborato alla manifestazione. «Berlino resta sporca» scrive nuiel suo testo Gerwers citando un graffito comparso sui muri. «Una città in stato di continua ristrutturazione, di continuo alternarsi di distinzione e ricostruzione con un potenziale di attrito e tensione... Più sporca, tortuosa, dura, sgarbata ed "artistica" di ogni città tedesca, Berlino offre (...) nuove nicchie ed anfratti che gli artisti più giovani, dotati di sufficiente desiderio di avventura e sperimentazione, utilizzano come luoghi in cui si congiungono spazio di vita e laboratorio artistico». Una città diventata scenario di un nuovo percorso artistico, un tracciato, articolato e vorticoso, che oscilla tra memoria storica e contemporaneità. Dopo la mostra, lo scorso ottobre, che raccoglieva i lavori di nove artisti berlinesi organizzata dall'Associazione Maze e presentata dall'architetto Fabrizia Morandi, un altro pezzo di cultura berlinese arriva in città. Nell'ambito di «Laboratorio Berlino» per un'intera settimana, si susseguiranno serate tematiche, opere e momenti mattutini e pomeridiani di discussione di nuovi linguaggi e nuove metodologie. Per tutto il periodo della manifestazione saranno esposte due videoinstallazioni di Knut Gerwes: «Zeit Mes- ser» e «Light Sleep»: un'immersione storica-onirica nella cultura tedesca in bilico tra tecnologia e immaginario cinematografico. La programmazione video partirà il 9 alle 15,30 con «identità divise»: frammenti di storia tedesca, dei fasti del cinema muto alle tragedie di distruzioni e divisioni. Lo stesso giorno alle 18 sarà proiettato un video dedicato alle azioni di Wolf Vostell: un omaggio ad uno dei più importanti esponenti del gruppo Fluxus attivo a Berlino dagli Anni Sessanta. Alle 21 «Berlino: archeologia del futuro»: luoghi e storie della città della storia diventata oggi un immenso laboratorio urbano. Per i giorni 10, 14 e 15 è ancora Gerwes a coordinare un laboratorio che affronterà la «specificità di work in progress nell'opera in rete». Un appuntamento, pratico e teorico, un esame della ricerca dell'artista mes- sa a confronto con altri progetti Internet. Il seminario, rivolto a studenti ed operatori, prevede non più di 15 partecipanti. Alle 15,30 sarà proiettato «Labirinti tedeschi»: un affresco in due parti sulla storia e l'eredità tedesca, nel quale vengono messi a confronto eventi politico/sociale e produzione artistica. Alle 21 «Spiriti del nostro tempo»: racconti e ritratti di artisti: dai collage de] dadaista Heartfield alla multiforme attività di musicisti, da Calvert a Nomi e Kraftwerk, attraverso sofisticate manipolazioni visive. Ogni sera repertori musicali vengono accompagnati da assaggi di torte berlinesi. La rassegna è illustrata da un ed rom ricco di informazioni. Tel. 011/5628810. Internet: http ://www .goethe .de/it/tur/itpfilm.htm Usa Parola Dal cuore di Berlino // manifesto di Laboratorio Boriino» la rassegna di t'ideo installazioni e nitori media organizzata dal (locllic Institut