CHE GRAN «CAN CAN»!

CHE GRAN «CAN CAN»! MONTALTO DORA CHE GRAN «CAN CAN»! La Parigi di Toulouse-Lautrec con le musiche di Cole Porter QUESTO spettacolo non vuole trasmettere nessun messaggio, nessuna lettura intellettuale, nessun recondito simbolismo: solamente due ore di sana allegria». Firmato Gino Landi. Siamo sinceri: di questi tempi - e non solo - ima frase del genere è un ottimo biglietto da visita per un intrattenimento teatrale. L'intrattenimento in questione è «Can Can», la commedia musicale di Cole Porter e Abe Burrows in scena venerdì 4 alle 21,15 all'Anfiteatro di Montalto Dora. Reso celebre dal film interpretato da Frank Sinatra, Maurice Chevalier, Shirley MacLaine e Louis Jourdan, «Can Can», con i ritmi dell'operetta e le melodie del musical, racconta di un improbabile giudice parigino - anziano e morigeratissimo, naturalmente - alle prese con un manipolo di scatenate cancaneuses. Il ballo reso immortale da ToulouseLautrec è all'epoca (siamo a Parigi, tra Pigalle e Montmartre, sul finire dell'800) considerato immorale e perciò proibito; ma, come spesso succede a teatro, tra ammiccamenti ed equivoci, canzoni indimenticabili e scene madri, tutto si risolve in un lieto fine che non trascura le esigenze sentimentali dei protagonisti. Il cast degli interpreti comprende Mino Bellei nei panni del vecchio giudice, Benedicta Boc- coli nel ruolo di Pistache - fascinosa proprieiaria del locale «proibito» - e Corrado Tedeschi nella parte di un disinvolto avvocato; ai tre si aggiunge una eccezionale coppia di comici, ovvero Enrico Beruschi - lo svampito brigadiere Napoleone Dupont - e Anna Ganzi, ovvero Madame Pernelle. Augusto Martelli firma gli arrangiamenti delle musiche originali di Porter, mentre regìa e coreografie sono di Gino Landi. Il biglietto costa 45 mila lire; informazioni allo 0125/64.11.61. [a. fe.] Enrico Beruschi. A sinistra Piero \tili

Luoghi citati: Montalto Dora, Parigi