«Le false confidenze»

«Le false confidenze» «Le false confidenze» A debuttato nel marzo scorso a Genova l'allestimento de «Le false confidenze» di Pierre de Marivaux che il regista Marco Sciaccaluga ha firmato nella passata stagione per il Teatro di Genova. Destinato ora ad una lunga tournée, lo spettacolo sarà al Teatro Carignano di Torino da martedì 8 a domenica 20 dicembre alle 20,45 (festivi 15,30). Vi compaiono interpreti di prestigio, prima fra tutti Andrea Jonasson impegnata nel ruolo della bella e ricca vedova Araminte; accanto a lei Giampiero Bianchi ricopre il ruolo di Dubois, servitore e factotum del giovane e squattrinato Dorante interpretato da Sergio Romano. Recitano inoltre Laura Nardi nei panni di Marton, Gianna Piaz in quelli di Madama Argante, Franco Ravera in quelli di Arlecchino e Aleksandar Cvjetkovic in quelli del Conte. Se il cast di attori ha reso possibile una distribuzione di ruoli che soddisfacesse il regista, è proprio lo stesso Sciaccaluga ad aver affermato in una intervista che l'allestimento si è potuto realizzare grazie soprattutto ad una serie di collaborazioni che si sono rivelate decisive per l'operazione. Come ad esempio quella artistica e creativa di Giovanni Raboni, autore della traduzione del testo dal francese, o quella dello scenografo inglese Hayden Griffin (coadiutore artistico di molte messe in scena del Teatro di Genova) o del costumista John Bright, autore dei costumi dei migliori film di James Ivory (da «Camera con vista» per il quale ha ricevuto l'Oscar, a «Maurice», a «Casa Howard»a «Quel che resta del giorno»). «Le false confidenze» è una delle opere più significative e rappresentate di Pierre de Marivaux. Venne scritta nel 1737 e fu portata in scena per la prima volta dalla Compagnia del Theatre des Italiens. In essa si ritrovano ancora, con gli innegabili manierismi che il tempo ha procurato, alcuni stilemi recitativi mutuati dalla tradizione della Commedia dell'Arte; tuttavia il gusto della comicità e del divertimento non prevaricano mai una struttura teatrale rigorosa che fa dell'introspezione psicologica dei personaggi il proprio fondamento.'E' proprio attraverso l'osserva- zione scrupolosa dei protagonisti, registrando e motivando le loro reazioni, che l'autore può sviluppare il tema che gli è più caro: «il trionfo dell'amore» ovvero l'assoluta irrazionalità dei sentimenti, la forza della passione e del desiderio che travolge e annienta ogni difesa umana, dalla ricercata asetticità delle convenzioni sociali alla fredda artificiosità del linguaggio. Una legge cui deve sottostare anche l'orgogliosa Araminte, conquistata infine dal giovane intendente Dorante e pronta a sfidare per lui le ire e i pregiudizi di chi la circonda. Ingresso 40 mila lire più mille lire di prevendita. Informazioni allo 011/517.62.46. Monica Bonetto (liumpicro Mutuili nel ruolo di Dubois. servitore e fuclolum di Dorante, . ìtirlmi Joiiasson (la Iiella e ricca redora . \ramitilc) e Sergio lioinaiio (il giovane e si/iia/trinato Dorante che la conquisterà) .sono gli interpreti principali di «Lefulse confidenze- di /'iene de Marivaux proposto al Carignano dall'S al 20 dicembre. Lo .spettacolo è allestito dal Teatro di ( lenoni

Luoghi citati: Carignano, Genova, Pierre De Marivaux, Torino