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IL LUPO BRANDUARDI AL CONSERVATORIO IL LUPO BRANDUARDI La fiaba diProkofiev per la Camerata Ducale ■musicisti hanno riscoperto «Pierino e il lupo» e fanno a gara per accaparrarsi le voci recitanti più adatte o originali oppure nuove per narrare la fiaba di Prokofiev. In tempi relativamente recenti solo dalle nostre parti si sono registrati gli interventi di Piero Chiambretti, Bruno Gambarotta e anche, con una versione in lingua piemontese tradotta «ad hoc», di Camillo Brera; a metà dicembre anche la Rai proporrà il suo «Pierino» con la brillante verve di Davide Livermore. E intanto si registra la proposta che farà sabato 5 in Conservatorio (inizio alle ore 21) l'Orchestra Camerata Ducale con un recitante d'eccezione: Angelo Branduardi. Questo cantante e autore, come ha sottolineato Riccardo Bertoncelli su TorinoSette di poche settimane fa, «ha attraversato 25 anni di musica con la leggerezza di un animale del suo bestiario: un airone, una farfalla, una pulce d'acqua». E dunque, avvezzo com'è a spaziare in un suo personale fiabesco zoo, Branduardi non avrà certo difficoltà a calarsi nella parte di un uccellino svolazzante, di un'anitra pazzerellona e persino di un terribile lupo famelico: per non parlare del nonno bofonchione e dell'intre¬ pido disubbidiente Pierino. La favola in musica sarà preceduta dal «Concerto in si minore» di Giovanni Battista Viotti, un inedito in prima esecuzione assoluta moderna, con Guido Rimonda solista al violino. Come si sa, la Camerata Ducale persegue con tenacia il rilancio del compositore di FontanetLo Po; per questo il concerto di Torino sarà eseguito la sera prima al Teatro Civico di Vercelli. 1 biglietti a 20 mila lire si prevendono da Maschio (in piazza Castello 43, tel. 011/542722) e da Ricordi (in piazza Cln 251, tel. 011/5620830). [1. o.]