LEOPARDI E LA MUSICA di Giorgio Gualerzi

LEOPARDI E LA MUSICA COMMEMORAZIONI LEOPARDI E LA MUSICA Un ricordo di Mario Braggio celebre direttore d'orchestra e IACOMO Leopardi sarà ricordato al Piccolo Regio (9 dicembre, ore 17,30, ingresso libero) nel bicentenario della nascita da Paola Ciarlantini, valente musicologa nonché consulente musicale del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Di particolare rilievo sono infatti i rapporti che il poeta ebbe con la musica. Innanzitutto come finitore, poiché alla base stava un interesse che nasceva tanto dalla sensibilità personale quanto da un motivo di ricerca scientifica, per applicarla alla creazione poetica. «La musica, se non è la prima, è certo una mia gran passione», scriveva infatti in una lettera del 1820, e la manifestava soprattutto nei confronti di Rossini, del quale ascoltò con commozione La donna del lago al Teatro Argentina di Roma. Esiste poi il Leopardi ispiratore di musica altrui, che occuperà buona parte della conversazione della Ciarlantini. Si potranno infatti ascoltare, fra l'altro, pagine di Gian Francesco Malipiero, Roman Vlad, Pietro Mascagni (il poema musicale eseguito per la prima volta nel 1898), nonché dell'opera Giacomo mio, saltiamoti di Giorgio Battistelli su parole di Vittorio Sei-monti, rappresentata a Macerata la scorsa primavera. Ancora il Piccolo Regio al centro dell'attenzione dei musicofili, anzi più specificatamente dei melofili. Sabato 5 dicembre, alle ore 17 (ingresso libero), ospiterà infatti «Verranno a te sull'aure», una manifestazione con cui si intende ricordare un esemplare professionista quale il maestro Mario Braggio (1912-1997, foto). Figura notissima del mondo musicale torinese (e non solo), dove fu attivo per almeno un sessantennio come direttore d'orchestra e didatta, Braggio prese parte anche a otto stagioni «del Regio» (al Carignano, al Lirico, al Nuovo e al Regio) in un repertorio comprendente, fra l'altro, Il barbiere di Siviglia, Aida, Carmen, Tosca, Il trovatore, La Gioconda, Andrea Chénier. Alla manifestazione, promossa dagli (Amici del Teatro Regio» in collaborazione con il Teatro Regio, prenderanno parte, accompagnati al pianoforte da Gioele Muglialdo che fu allievo di Braggio, i soprani Lorenza Canepa, Daniela LojaiTO e Margherita Settimo, Lauretta Brovida nonché il maestro Raimondo Matacena, primo violino del Regio. Recheranno la loro testimonianza l'ex-direttore del Conservatorio maestro Giorgio Ferrari, il vicepresidente degli (Amici del Regio» dott. Giorgio Griva, il regista Massimo Scaglione e il baritono Enzo Sordello. Giorgio Gualerzi

Luoghi citati: Macerata, Roma, Siviglia