Viaggio (virtuale) in Antartide

Viaggio (virtuale) in Antartide NUOVO MUSEO A GENOVA Viaggio (virtuale) in Antartide Ricostruita la base italiana del Cnr LE probabilità di vedere l'Antartide (a meno che non siate uno di quei diecimila ricchi turisti che vi arrivano in crociera ad ogni estate australe) sono piuttosto scarse. E allora perché non approfittare della opportunità offerta dal nuovo Museo Nazionale dell'Antartide aperto da poche settimane a Genova, Porto Antico, a due passi dall'Acquario? Vi potrete vedere stupende immagini del continente di ghiaccio, sentire l'urlo del blizzard, l'impetuoso vento catabatico che dall'interno precipita verso le coste, lo schianto del pack che si spezza in estate, il verso degli uccelli e, in futuro (gli organizzatori stanno pensando a come fare) anche un assaggio delle temperature polari, mai più di 0 gradi sulla costa in piena estate, e fino a -50° in media sull'altopiano, con un record di -89,6 nella base russa Vostok. Il museo, intitolato a Felice Ippolito, è stato istituito dal ministero dell'Università e della ricerca scientifica, e realizzato dall'Enea, il Cnr e le università di Genova, Siena e Trieste, con lo scopo di fornire ai cittadini informazioni semplici, scientificamente corrette dell'ambiente antartico e delle attività che l'Italia vi svolge: 13 spedizioni effettuate (la quattordicesima è in partenza) dal 1985, migliaia di ricercatori impegnati, la base permanente di Baia Terra Nova, e recentemente, in collaborazione con la Francia, la creazione della base Concordia in pieno plateau antartico. Facciamo un rapido giro accompagnati da Giancarlo Albertelli e Giovanni Cattaneo Vietti, ambedue docenti dell'Università genovese, habitué dell'Antartide, il primo diret¬ tore del museo, il secondo responsabile del progetto ecologia della nostra base. All'ingresso grandi pannelli, schermi e animazioni con le coordinate del continente: 13 milioni di chilometri quadrati (una volta e mezzo l'Europa), un ri- lievo accidentato ma ricoperto per il 98% dalla calotta glaciale spessa fino a 4700 metri (e contenente il 91 % dei ghiacci e il 68% dell'acqua dolce della Terra), la banchisa che in inverno si estende per 20 milioni di chilometri quadrati, gli enormi iceberg, le correnti, le temperature estreme. E una grande scritta che spiega perché l'Antartide è importante: «Antartide continente di ricerca e di pace, riserva idrica, regolatore climatico, laboratorio incontaminato del pianeta Terra». Un luogo ideale per la ricerca biologica, cosmologica, per la simulazione delle attività spaziali, per la ricerca sul clima e sull'inquinamento ambientale. Poi ecco la ricostruzione della sala operativa della base Baia Terra Nova, il laboratorio di biologia, le tende e gli strumenti di un «campo remoto» sperduto nell'immensità ghiacciata, dove gli scienziati soggiornano brevemente per compiere ricerche, ecco gli speciali veicoli con cui si spostano, le tute stagne che consentono di sopravvivere se si cade in acqua, gli strumenti scientifici. Ci sono gli animali, c'è la ricostruzione di un fondale, così ricco di vita in contrasto con il quasi-deserto del continente; qui gli esseri viventi hanno spesso dimensioni assai maggiori delle corrispondenti specie dei mari meno freddi ma hanno tempi di accrescimento 4-5 volte più lunghi; in alcune zone, dove la pesca è stata intensa, i pesci (260 specie note dalle forme spesso inconsuete) hanno rischiato di scomparire se non si fosse intervenuti'con drastiche limitazioni. Ecco Roby, robot ideato dall'istituto di automazione navale del Cnr di Genova, capace di scrutare i fondali fino a 200 metri, oggi sostituito dal più avanzato Romeo, che è anche capace di prelevare compioni di acqua e di plancton. In una bacheca alcune meteoriti (di cui l'Antartide è un ricco deposito) rivelatesi, negli ultimi decenni, autentici messaggi dal cosmo per la quantità di informazioni che contengono intorno alla storia dell'universo e del sistema solare. E poi grandi schermi su cui sono proiettati in continuazione suggestivi filmati che portano il visitatore dentro il continente, insieme con gli esseri viventi che lo popolano, accanto ai ricercatori nel loro duro lavoro in condizioni estreme. E' stato infine realizzato un Cd-Rom in distribuzione alle scuole insieme a una serie di schede, ed è in fase di allestimento un bookshop specializzato in prodotti multimediali e libri di divulgazione scientifica. Vittorio Ravizza L'iniziativa per far conoscere «un continente di pace e di ricerca, riserva idrica, regolatore climatico e laboratorio incontaminato del pianeta Terra» A fianco una mappa del continente antartico, vasto 12,5 milioni di chilometri quadrati, più di Stati Uniti e Messico insieme In alto ghiacciai antartici e corsi d'acqua in ambiente arido per le scarse precipitazioni Sotto, esploratori con slitte trainate da cani, ai tempi delle grandi imprese polari (1911-12)

Persone citate: Felice Ippolito, Giancarlo Albertelli, Giovanni Cattaneo, Vittorio Ravizza