Un viatico a chi esplora le anime di Aldo CarotenutoPaolo Aresi

Un viatico a chi esplora le anime SCAFFALE Un viatico a chi esplora le anime UNA lettera di cento pagine è il viatico di Aldo Carotenuto al giovane psicoterapeuta, l'«apprendista stregone» che - in un mondo tutto concentrato sulla fisicità del corpo e sulla illusione di poterlo guarire con una pillola decide di dedicare la propria vita e il proprio lavoro a quella cosa immateriale ed elusiva, in parte conscia e in parte inconscia, che, per capirci, possiamo chiamare «anima». Sono, queste, forse le pagine più intense e trascinanti che Carotenuto abbia scritto: vi si avverte tutta la passione del maestro che sente di dover trasmettere la propria esperienza, pur sapendo che ognuno la sua strada deve farsela da sé. Il messaggio di fondo è che l'analista è tale perché cerca in qualche modo di lenirsi una «ferita», che tuttavia è anche «una feritoia, un varco che consente di tenere d'occhio il mondo interiore». Non si tratta di «guarire» né se stessi né il paziente, ma di guardare attraverso quel varco, capire, conoscere se stessi e, in definitiva, «crescere», psicoterapeuta e paziente insieme. Gli strumenti di quest'arte di guardare Carotenuto li esamina in una quindicina di brevi capitoli. Tra essi, nessuno tratta l'interpretazione dei sogni, relegata in Post Scriptum, non perché i sogni non contengano messaggi ma perché sarebbe ingenuo volerli decifrare sulla base di simboli meccanici, alla Freud. Professore di teorie della personalità all'Università di Roma, massimo studioso di Jung in Italia e tra i maggiori nel mondo, Carotenuto pubblica contemporaneamente un altro saggio, «Vivere la distanza», che può anch'esso essere visto come un viatico, questa volta non all'analista ma al lettore comune: una guida alla crescita, al «processo di individuazione» attraverso il disagio di vivere, la solitudine, la diversità. Aldo Carotenuto: «Lettera aperta a un apprendista stregone», Bompiani, 110 pagine, 10 mila lire Aldo Carotenuto: «Vivere la distanza», Bompiani, 192 pagine, 29 mila lire Questa rubrica non segnala libri di fantascienza. Facciamo un'eccezione per questo intrigante e originale romanzo di Aresi, che racconta la conquista di Maite con riferimenti molto concreti alla tecnica e alla cronaca dei nostri anni, fondendo abilmente realtà e finzione. Paolo Aresi: «Il giorno della sfida», Editrice Nord, 246 pagine, 20 mila lire [p. bia.]

Persone citate: Aldo Carotenuto, Carotenuto, Freud, Jung

Luoghi citati: Italia