Solenghi ha una colica lascia «Domenica In»

Solenghi ha una colica lascia «Domenica In» Dopo la Parisi un altro «ferito» in diretta a RaiUno Solenghi ha una colica lascia «Domenica In» ROMA. Il medico, quello vero, va in scena per la seconda volta in due giorni a RaiUno. Dopo lo svenimento in diretta di Heather Parisi sabato sera a «Carràmba che fortuna'», ieri è caduto sul campo Tullio Solenghi, protagonista con Magalli della maratona di «Domenica In». L'attore è rimasto vittima di una dolorosissima colica renale e non ha potuto terminare la trasmissione in diretta. Ed è dovuto intervenire di nuovo, con le sue cure, il dottor Tiberio Santoro. Durante 90c> minuto Solenghi ha cominciato ad avvertire i primi sintomi della colica. Dopo un'iniezione di Buscopan, è tornato davanti alle telecamere per recitare la scenetta in cui ha fatto la parte di Carlo d'Inghilterra, con Cinzia Leone come Regina Elisabetta. Ma, al termine, rientrato nel camerino per struccarsi, non ce l'ha fatta a ripresentarsi in scena come capitano di una delle due squadre del gioco «Rubacanzone». Magalli, all'oscuro, dopo aver chiesto per un paio di volte «dov'è Tullio», su indicazione della regia, ha invitato Giampiero Galeazzi a sostituire il capitano latitante, nella conduzione dell'altra squadra. Poi ha informato il pubblico del malore, assicurando che non si era trattato di nulla di grave tanto che l'attore sarebbe stato presente per l'ultimo gioco, «Che film era». Invece, come hanno potuto vedere tutti i telespettatori, Solenghi non si è ripresentato per il quiz conclusivo: in quel momento stava faticosamente salendo su una macchina che lo portava a casa. Si è invece completamente ristabilita Heather Parisi dopo lo svenimento in diretta di sabato sera alla trasmissione di Raffaella Carrà. «Mi ero procurata un piccolo stiramento - ha detto la Parisi - e mi hanno fatto una puntura di sedativo che evidentemente era troppo forte. Sono una che balla sempre con grande energia e grinta. Ma nel balletto di sabato ero molto aggressiva. Troppo, per una coreografia che doveva essere romantica. E così ho capito che c'era qualcosa che non andava. Poi mi sono sentita male. Ho provato un po' di paura. Ero in aria che ballavo e tutto ha cominciato a girarmi intorno. Era come trovarsi al Luna Park. Il giorno dopo non ricordo più niente. Ora sto benissimo. Non è stato nulla di grave. Mi ha fatto però un piacere enonne sentire che gli italiani mi vogliono un gran bene».

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