Anche Bill e Monica aS. Gregorio Armeno di Maurizio Assalto

Anche Bill e Monica aS. Gregorio Armeno Napoli Anche Bill e Monica aS. Gregorio Armeno C— NAPOLI LI ultimi entrati sono Bill & Monica (Clinton-Lewinsky), Lucio (Battisti), 'o professo re (Di Bella). Le loro statuette di terracotta fanno bella mostra a San Gregorio Armeno, la breve via del centro storico, tra piazza San Gaetano e San Biagio dei Librai, che in questi giorni si trasforma nell'epicentro mondiale della febbre natalizia (oltre 100 botteghe, più un numero incalcolabile di bancarelle). Essa stessa, con le case antiche che si ammucchiano intorno all'«arco di Santa Patrizia», un tipico ambiente presepiale, infinitamente riprodotto nella creazioni degli artigiani. Ma qualcuno storce il naso, nel fiume di folla della sera, quando la strada si accende di mille luci e nell'aria risonante di canti natalizi il profumo di incenso si mescola all'aroma dello zucchero filato e delle pannocchie abbrustolite. Qui c'è un Bossi decapitato, qui Bassolino, e poi Prodi, Berlusconi, Dini, e naturalmente Pulcinella Totò Eduardo. E qualcuno disapprova la «profanazione». «Io no, non ho mai profanato 'o presebbio» si accalora Giuseppe Ferrigno, il Maestro, 62 anni, quinta generazione di una famiglia di artigiani specializzati. «Ho fatto quelle statuette per ironia. Ma il presepe per me resta quello tradizionale, con la Madonna, San Giuseppe, il Bambino, il Bue, l'Asinelio, i tre Re Magi, l'Angelo, l'Uomo della meraviglia...». Pezzi tutti di terracotta, oppure di cera, dopo il prolungato predominio della plastica. Prezzi adeguati, dalie 2500 lire perle «moschelle» da 3 centimetri («ma tutte fatte a mano!») alle 700 mila per i pezzi più pregiati - con mani e piedi di legno, occhi di vetro e abiti di sete antiche - copie perfette degli originali del '700. La gente si informa, contratta. Quando ha finito, una giovane signora lo cerca: «Dov'è il Maestro? Volevo fargli gli auguri. Ci vediamo dopo Pasqua, per il presepe nuovo». Maurizio Assalto

Luoghi citati: Napoli, San Biagio, San Gregorio