Domenica al voto senza apparentamenti

Domenica al voto senza apparentamenti BALLOTTAGGI Domenica al voto senza apparentamenti ROMA. Ai ballottaggi di domenica prossima, i candidati a sindaco e a presidente di provincia si presenteranno senza alcun accordo di apparentamento formale con le liste sconfitte al primo turno. A Roma, dove si vota per la provincia, come a Brescia, Sondrio, Treviso e Pisa, dove si eleggono i sindaci, ogni candidato correrà da solo, affidando agli appelli dell'ultim'ora la caccia al voto. Nella capitale, si confronteranno Pasqualina Napoletano (48,6% al primo turno) del centrosinistra e Silvano Moifa (44,7%) del centrodestra. Il Ms-fiamma tricolore vota scheda bianca; niente di deciso per l'Udr, che ha incassato il no di Prc e Comunisti. A Brescia Paolo Corsini del centrosinistra (41,7%) se la vedrà con Giovanni Dalla Bona del centrodestra (32,2%). Decisivi i voti della Lega ( 19%) che però non si è apparentata con nessuno. A Sondrio, vanno al ballottaggio il sindaco uscente di centrosinistra Alcide Molteni (43,2%) e il candidato di due liste civiche centriste Francesco Venosta (30,7%). A Treviso il ballottaggio interessa il sindaco uscente Giancarlo Gentilini, leghista, forte di un 43% e il candidato del centrosinistra Domenico Luciani, che potrà contare sull'appoggio del Movimento del Nord-est di Massimo Cacciari. A Vicenza la lotta sarà tra Polo e Ulivo; il candidato del centrodestra potrà contare anche sui voti raccolti da Giorgio Beggiato, della lista Buongoverno per Vicenza. A Pisa, il candidato del centrosinistra Paolo Fonlanelli rifiuta l'ipotesi di apparentamento col Prc. [Ansa]

Persone citate: Alcide Molteni, Domenico Luciani, Giancarlo Gentilini, Giorgio Beggiato, Giovanni Dalla Bona, Massimo Cacciari, Paolo Corsini, Paolo Fonlanelli, Pasqualina Napoletano, Silvano Moifa