Soyinka: Europa sii umana con gli immigrati

Soyinka: Europa sii umana con gli immigrati APPELLO DEL NOBEL Soyinka: Europa sii umana con gli immigrati ROMA. «Europa sii umana e comprensiva con gli immigrati». E' questo l'appello lanciato - all'indomani di elezioni ammnistrative che secondo le autorità dovrebbero segnare il ritorno della Nigeria alla democrazia - dal premio Nobel per la letteratura nigeriano, Wole Soyinka, a Roma su invito di «Chiama l'Africa», campagna di solidarietà organizzata da 147 organizzazioni non governative. Il romanziere, drammaturgo e poeta si riferiva nello specifico alla decisione della Germania di rimpatriare oggi da Duesseldorf un «carico» di nigeriani che hanno cercato rifugio nella «democratica Europa». «Ognuno di loro - ha detto il premio Nobel nel suo accorato appello - ha un motivo preciso per essere qui e non in Africa. Pensare che siccome ieri si sono svolte le elezioni, in Nigeria tutto va bene, il processo democratico è avviato e quindi non c'è più bisogno di restare in Germania, è assurdo e semplicistico». «E' come dire che dopo l'Olocausto - ha continuato Soyinka - tutti gli ebrei della diaspora avrebbero dovuto essere rimpatriati in Germania perché il regime nazista era finito». Per Soyinka, «la destituzione di un dittatore non significa automaticamente la scomparsa di una dittatura. Le famiglie sono distrutte, così come l'economia: non si risolve subito tutto». Il cammino verso la democrazia è ancora lungo per Soyinka che ha definito le elezioni di sabato «una decisione sbagliata», un pò come mettere «il carro davanti ai buoi». [Ansa]

Persone citate: Soyinka, Wole Soyinka