Natale '98, la rivincita del Presepe

Natale '98, la rivincita del Presepe Libri, mostre e centinaia di siti Internet rilanciano un'antica tradizione Natale '98, la rivincita del Presepe Le statuine e i Re Magi battono i videogiochi Nell'epoca di Internet e di Nintendo, il vecchio presepe non ha perso il suo fascino. Anzi: la passione dilaga in tutto il mondo, imprevedibilmente affidandosi proprio (anche) all'onnipresente Rete. Manifestazioni, mostre, articoli in vendita sono reperibili on line in una nutrita serie di siti, dall'Italia alla Francia, dalla Spagna al Canada. Ma è Napoli il centro di diffusione del contagio: in via San Gregorio Armeno oltre cento botteghe e un numero incalcolabile di bancarelle offrono statuine di terracotta, dalle poche migliaia di lire alle 700 mila e più per i pezzi più pregiati. Fra madonne, bambinelli e pastori, anche Bill Clinton e Monica Lewinsky, il professor Di Bella e Battisti. Qualcuno parla di profanazione. E al presepe popolare napoletano il capofila dei puristi, il regista Roberto De Simone, dedica una appassionata ricerca, pubblicata in questi giorni. Assalto, Grande, Guerrieri A PAG. 15

Persone citate: Battisti, Bill Clinton, Di Bella, Libri, Monica Lewinsky, Roberto De Simone

Luoghi citati: Canada, Francia, Italia, Napoli, Spagna