L'agricoltura investe al Sud

L'agricoltura investe al Sud Dai Settentrione denaro e tecnologie per nuove strutture commerciali L'agricoltura investe al Sud Si punta su vigneti, ortofrutta e olio UNA CALIFORNIA A MEZZOGIORNO CESENA DAL NOSTRO INVIATO L'agricoltura italiana guarda a Sud, un processo che passa attraverso profondi cambiamenti, suggeriti anche dall'impegno del governo verso l'occupazione in generale e del Meridione in particolare. Un'occasione che viene ampliata dalla possibilità offerta dal finanziamento dell'Unione Europea alle Macro organizzazioni commerciali, in sigla Moc, aggregazioni che haiuio come protagonisti i produttori del Sud nell'intiera filiera ortofrutticola. Il comparto è di grande rilevanza per l'Italia, con un fatturato di 35.000 miliardi di lire, ed è uno dei pochi con un saldo attivo nell'interscambio commerciale con l'estero. Ma l'aumento del peso della distribuzione hi Europa (soprattutto hi Paesi che non vantano tradizioni nell'ortofrutta, come Olanda e Norvegia) mettono i produttori italiani di fronte alla necessità di avere gamma e continuità nelle forniture, una organizzazione efficiente, con tecnologie e strutture adeguate per produzioni di alto profilo. Un elemento che porta all'alleanza tra Nord e Sud, oltre all'altro fatto che si potrebbe definire «fisico»; il peso produttivo del Mezzogiorno ò aumentato, passando dal 51% del '96 al 56% del '98 (pari a 9500 miliardi di produzione lorda vendibile). E questo anche per effetto delle riduzioni delle superfici al Nord. Questo ha spinto alcune strutture associative del Centro-Nord, tra cui la cesellate Apofruit (la più grande realtà produttiva d'Italia, con più di 4000 produttori associati e oltre 240 miliardi di fatturato) a una più stretta unione con i produttori meridionali. La prima Macro organizzazione commerciale ad essere stata approvata è la Moc Mediterraneo. «Un progetto - sottolinea il direttore Renzo Piraccini - che comporterà 19 miliardi di investùnenti nelle sette unità operative del Sud garantendo aumenti dell'occupazione e reddito agli agricoltori soci, per questo prevediamo oltre 400 nuove assunzioni». E proprio i finanziamenti in arrivo con la Moc hanno portato a una serie di innovazioni, come la piattaforma climatizzata della Coop Sole a Parete (Caserta), la prima al Sud, e lo stabilimento della Coop Metapontina, a Castellaneta (Taranto), risultato di un accordo per cui il Comune è intervenuto con oltre 2 miliardi, ristrutturando una sua proprietà, da anni inutilizzata. La novità viene dall'accordo per l'affitto, fissato in 70 milioni annui, a patto che siano garantite almeno 5000 giornate lavorative l'anno L'attenzione al Sud arriva anche dalla Regione Emilia Romagna, leader in ortofrutticoltura, che un anno e mozzo fa ha dato vita a un protocollo d'intesa con Basilicata, Puglia e Sardegna, che presto sarà esteso anche alla Calabria. E' un «federalismo solidale» che si manifesta nell'intreccio fra produzione, servizi e distribuzione, nel quale entra in gioco anche LegaCoop che solo lo scorso anno ha creato 5000 nuovi posti lavoro nelle tre regioni, di cui 2000 nella sola Puglia. Ma la marcia a Sud non è solo dell'ortofrùtta. Anzi, a fere "da pionieri sono stati i produttori vitivinicoli. «Siamo in Puglia sin dal 1982 - dice Lamberto Vallarino Gancia - prima con la tenuta Torre bianco, poi mio padre Vittorio ha rilevato al 50% con la famiglia De Corato la "Rivera" di Andria. Un'azienda che è stata sviluppata a livello di marketing e produzione con risultati molto positivi». Gianni Zonin è invece sbarcato in Sicilia, acquistando il «Feudo del principe», tra Riesi e Butera, in provincia di Caltanissetta. «Presto questa regione sarà considerata la California d'Europa - dice Zonin - infatti ha un microclima idoneo a produrre vini capaci di contrastare i prodotti emergenti di Stati uniti, Cile ed Australia. Alla fine dei lavori avremo 180 ettari di vigneti pregiatissimi. Un'esperienza straordinaria: abbiamo portato idee, innovazione, investimenti in colture e tecnologie di cantina, ricevendo accoglienze grandiose da gente che ha un'enorme volontà di lavorare». Vanni Cornerò ORTOFRUTTA CAMPOVJRDE MERX-PR0BA UNOMOC jTT] UNACDA jl „:.'Bf FLORICOLTURA z;:x^r:rrrrr::::::':::::::::rnrr::'::rs3::::r:~r flOWTAUA KHHH0R DATI IN MILIARDI FINANZIATI

Persone citate: De Corato, Gianni Zonin, Lamberto Vallarino Gancia, Renzo Piraccini, Rivera, Vanni Cornerò, Zonin