Lettere d'amore a Carretta

Lettere d'amore a Carretta Parma, il giovane sarà trasferito in un ospedale psichiatrico Lettere d'amore a Carretta Alcune donne gli hanno scritto in carcere PARMA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Nella cella del carcere di via Burla, Ferdinando Carretta non è del tutto isolato. Da alcuni giorni riceve lettere. Alcune portano sul retro della busta nomi femminili. Potrebbero essere missive d'amore, come quelle ricevute da Pietro Maso e Gianfranco Stevanin, Il detenuto, che ha confessato di aver ucciso il padre Giuseppe, la madre Marta e il fratello Nicola la notte del 4 agosto 1989, non è sottoposto a censura. La posta gli viene recapitata ancora sigillata, ma una cosa è sicura: le lettere non arrivano da Londra, né da nessun'altra località estera. Solo corrispondenti italiani, per Ferdinando. L'avvocato Filippo Dinacci, difensore di Carretta, teme che il contenuto delle missive possa alterare ancora di più la personalità del suo assistito. Cesare Piccinini, incaricato dal giudice delle indagini preliminari Vittorio Zanichelli di compiere la perizia psichiatrica sul giovane, rifacendosi ai precedenti di Pietro Maso e Gianfranco Stevanin formula un'ipotesi sul contenuto delle lettere: «Nella gran parte dei casi si tratta di donne e ragazze che sono sollecitate a esprimere, in alcune situazioni, il loro senso materno, in altre, dei tratti isterici. In genere sono persone instabili che proiettano sull'altro le proprie aspettative». Secondo lo psichiatra, non sono ingiustificati i timori dell'avvocato Dinacci a proposito di un possibile effetto destabilizzante di alcune delle missive. Dai primi giorni della settimana prossima non sarà più possibile scrivere al pluriomicida con gli occhi tristi all'indirizzo di via Burla. E' molto proba- bile che il detenuto venga trasferito nell'ospedale psichiatrico-giudiziario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Venerdì, il gip Vittorio Zanichelli ha ricevuto una prima nota de! professor Cesare Piccinini, con cui concordano i periti di parte, secondo la quale Carretta ha bisogno di cure. Domani riceverà la relazione definitiva dello psichiatra, ma pare già orientato al trasferimento in una clinica in cui possa essere tenuto sotto stretta osservazione da specialisti. Lo ha chiesto anche il difensore, che ha presentato un'istanza di sostituzione della custodia cautelare con l'affidamento a una struttura adeguata. Nell'ultimo interrogatorio in carcere, gli investigatori hanno sottoposto a Carretta nuove fotografie della discarica in cui sostiene di aver seppellito i cor¬ pi del padre, della madre e del fratello. Speravano potesse individuare con maggior precisione la «tomba» dei familiari, ma il giovane ha ripetuto meccanicamente le stesse indicazioni fornite nell'interrogatorio-confessione di domenica notte. E per ora il sostituto procuratore Francesco Saverio Brancaccio, che conduce le indagini, ha disposto la sospensione degli scavi. Adesso si attende il sopralluogo dei carabinieri nell'appartamento di via Rimini, luogo della strage, che potrà avvenire soltanto mercoledì, visto che gii inquilini si trovano fuori città. Domani dovrebbero cominciare le ricerche della pistola utilizzata per il delitto, che Ferdinando Carretta ha detto di avere gettato nel canale Naviglio. Luigi Alfieri Il perito: «Era già successo con Stevanin e Maso: esprimono senso materno o isteria» Ma il difensore: «Potrebbero essergli nocive» wm Ferdinando Carretta, il giovane che si accusa dell'omicidio del padre, della madre e del fratello, da alcuni giorni riceve molte lettere in

Luoghi citati: Castiglione Delle Stiviere, Londra, Mantova, Parma