Uccisero disabile dopo averlo torturato: presi di A. R.

Uccisero disabile dopo averlo torturato: presi in manette a Palermo Uccisero disabile dopo averlo torturato: presi PALERMO. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri, nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Andrea Orlando, un disabile di 58 anni assassinato l'8 aprile del '97 nella sua abitazione di Misilmeri, un paese alla periferia di Palermo. Sono Andrea Ambrogio, di 20 anni, Corrado Miceli, di 22, e Paolo Camarda, di 21.1 primi due sono accusati di omicidio e di una serie di rapine a persone anziane, compiute tra il '96 e il '98; il terzo deve rispondere solo di rapina aggravata. Andrea Orlando, un minorato mentale costretto su una sedia a rotelle, fu massacrato con calci, pugni e colpi di bastone dopo essere stato legato. I banditi picchiarono selvaggiamente anche il fratello della vittima, Giovanni, di 56 anni, pure lui con problemi psichici, che fu ricoverato in ospedale. Qualche giorno dopo gli investigatori arrestarono due fratelli di 22 e 14 anni, e un terzo ragazzo, pure lui minorenne. La pista si rivelò però infondata, [a. r.]

Persone citate: Andrea Ambrogio, Andrea Orlando, Corrado Miceli, Paolo Camarda

Luoghi citati: Misilmeri, Palermo