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«Sì al bipolarismo, no al partito di Centro» AZIONE CATTOLICA «Sì al bipolarismo, no al partito di Centro» ROMA. Il presidente dell'Azione cattolica italiana, Giuseppe Gervasio, nell'aprire a Roma i lavori della X assemblea nazionale, ha difeso con forza il pluralismo delle scelte politiche dei cristiani. I cattolici italiani - ha detto in sintesi - non possono essere spostati in un'unica coalizione politica né confinati in «un'area di centro ora inesistente che dovrebbe formarsi in controtendenza alla dinamica bipolare oggi prevalente». L'Azione Cattolica è la più grande associazione ecclesiale italiana, con circa 500 mila iscritti ed una presenza in tutte le diocesi del Paese. Nella decima assemblea nazionale, che si concluderà l'8 dicembre con un messa celebrata dal Papa nella Basilica di San Pietro, l'organizzazione discuterà le linee d'azione per questo passaggio di millennio ed eleggerà i suoi nuovi organi direttivi. «Con la fine della Democrazia Cristiana - ha spiegato Gervasio - sia per il mutato quadro politico internazionale, sia per le patologiche conseguenze di un sistema partitocratico inquinato da un'illegittima commistione tra affari e politica», vanno ripensate «le forme e i modi per un significativo e originale contributo di culture cristianamente ispirate al rinnovamento deiia vita politica ed allo sviluppo del Paese». [Ansa]