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IL GIUBILEO NON SI VENDE IN BANCARELLA IL «KIT» E LA FEDE IL GIUBILEO NON SI VENDE IN BANCARELLA LA notizia è di per sé insignificante. Ho saputo che proprio in questi giorni si stanno perfezionando gli accordi commerciali per la messa in opera ili una sorta di scatola (detta kit) dedicata al »Grancie Giubileo del Duemila» (definizione preferita all'umile Anno Santo). La scatola dovrebbe contenere: una maglietta (detta T-sbirt) con su stampato il marchio depositato (detto logo) del Giubileo, una candela bianca, un libricciuolo con frasi significative del Santo Padre, ovviamente ritratto a colon vivaci sul coperchio. Si parla anche di una ••benedizione papale- eh sostegno, ma su questo elemento si hanno informazioni vaghe (dovendo il kit essere messo in vendita, bisogna fugare ogni sospetto di "Simonia»); pare infine che una piccola parte del ricavato (il 10% ?) andrà in beneficenza. Per carità, non me ne scandalizzo. Che sarà mai dopotutto, \ questa scatola, se non un'ennesima trovata nell'acervo di paccottiglia devozionale che invaderà per l'occasione tutte le bancarelle allineate attorno a chiese e santuari? Nulla, certamente, al confronto del gigantesco armamentario organizzativo che si sta predisponendo e che impegna, in fervida I competizione, monsignori e sindaci, imprenditori, commercianti e faccendieri vari. Ha un bel dire il Papa, giorno sì giorno no, che il Giubileo ha da essere una anno ad alta concentrazione Sp.rituale. Chi tiene il campo e la ribalta sono le «grandi manifestazioni», le "Opere imponenti>• che entusiasmano chi mira a lucrare più commesse che indulgenze, facendo intanto inorridire i Ceri inerti e arrabbiare . Ronchey. 1 mezzi di comunicazione. Tv in resta, si adeguano, insensibili al sottile fastidio di tanti, tra cui anche - se non soprattutto - i "fedeli» per convinzione, che forse preferirebbero un Anno Santo più dimesso, un «Giubileo delle piccole cose-, piccole agli ocelli del mondo, ma grandi nell'ottica del Vangelo. lì uscito presso l'editrice La Locusta un volumetto intitolato Quale Giubileo, che riporta tre testi di Giovanni Papini, riguardanti gli Anni Santi 1925 e 1950. In esLeonardo Zega CONTINUA A PAGINA 6 PRIMA COLONNA