SIAMO STATO NOI

SIAMO STATO NOI SIAMO STATO NOI NON solo Telecom, Eni o Enel. Lo Stato ora «privatizza» anche terremoti e alluvioni. Senza polizza assicurativa, infatti, i cittadini delle zonecolpite dovranno pagarsi in tutto o in parte i danni subiti in caso di calamità naturali. «E' una svolta radicale - ha sottolineato ieri il responsabile delle politiche sociali dei Ds Enrico Morando - perché per la prima volta si pone un limite all'intervento pubblico e si allinea l'Italia alle norme già vigenti in altri Paesi», dove terremoti, climi pazzi, frane, inondazioni o eruzioni vulcaniche sconvolgono periodicamente il territorio, mettendo in ginocchio le economie. L'Italia, si sa, è un paese a ri¬ schio. Decenni di saccheggi al territorio, di incendi dolosi, politiche ambientali inesistenti o sbagliate hanno ridotto il Bel Paese a una polveriera, intere regioni sono popolate da roulotte dove la gente trascorre estati e inverni in attesa dell'aiuto dello Stato, che spesso tarda o arriva con il contagocce, per ricostruire case, fabbriche e scuole. Ora lo Stato ci chiede di diventare tutti azionisti del ■■ministero della ricostruzione». Ma a un patto, caro governo: che almeno le polizze si possano detrarre dalietasse. I cittadini non devono piangere troppe volte. Cesare Roccati

Persone citate: Cesare Roccati, Enrico Morando

Luoghi citati: Italia