Doping, si indaga su 45 morti

Doping, si indaga su 45 morti Guariniello verifica anche i casi di Fortunato, Picchi, Ferrini e Curi Doping, si indaga su 45 morti Raccolti i dossier dei calciatori del passato TORINO. Nelle stanze della procura circondariale la chiamano l'inchiesta delle vedove: arrivano ad una ad una con le cartelle cliniche, vecchi ritagli di giornale ed esposti alla magistratura, ciascuna con la sua storia riesumata di sospetti sulla morte del marito o di altri calciatori (fra questi, Fortunato, Picchi, Ferrini e Curi). Il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello ieri ha fatto il punto: In un mese di indagini, affidate al passaparola, ha messo in fila 45 casi di morte riconducibili a gravi malattie, che hanno colpito alcuni nel fiore degli anni, altri più avanti. Lo scopo del magistrato è di promuovere una inchiesta epidemiologica sul calcio di ieri per capire se fra gli ex giocatori professionisti infarti e tumori sono frequenti quanto nella popolazione generale del Paese, o se lo sono di più. Gaino A PAG. 12

Persone citate: Curi, Curi Doping, Ferrini, Gaino, Guariniello, Raffaele Guariniello

Luoghi citati: Torino